L'importanza delle sinergie nella transizione verso l'e-mobility
Le sinergie all'interno del Gruppo Volkswagen sono fondamentali per la transizione verso la mobilità a zero emissioni. La piattaforma MEB e lo stabilimento di Zwickau sono due ottimi esempi in tal senso.
Dal 2026 Audi lancerà sul mercato globale solo nuovi modelli 100% elettrici ed entro il 2033 eliminerà gradualmente la produzione di motori a combustione interna, concentrandosi sulla mobilità elettrica e accelerando la propria trasformazione. L'obiettivo è rendere sostenibile la mobilità individuale riuscendo allo stesso tempo ad aumentare la redditività come azienda.
In questo senso, le Audi Q4 e-tron e Q4 Sportback e-tron hanno un ruolo centrale nella strategia di elettrificazione, perché offrono una porta di accesso conveniente alla mobilità elettrica premium, grazie alla piattaforma MEB del Gruppo Volkswagen: i SUV compatti 100% elettrici Audi vengono prodotti nello stabilimento di Zwickau, insieme alle Volkswagen ID.3 e ID.4 e alla Cupra Born.
Piattaforme e sinergie
"Le sinergie all'interno del Gruppo Volkswagen diventeranno sempre più forti, rendendo la transizione verso una mobilità premium e a zero emissioni alla portata dei nostri clienti ed economicamente sostenibile per noi. Tutto questo lasciando intatto il DNA Audi e conservando la proverbiale qualità del brand" spiega Peter Kössler, Membro del Consiglio di Amministrazione di Audi AG per Produzione e Logistica.
Anche la prossima Audi 100% elettrica, la Q6 e-tron, sarà basata su una piattaforma comune al Gruppo: la Premium Platform Electric (PPE), sviluppata insieme a Porsche.
Uno stabilimento flessibile
Attualmente nell'impianto di Zwickau circa 8.500 collaboratori producono cinque modelli elettrici del Gruppo Volkswagen. "Trasformare una fabbrica Volkswagen in uno stabilimento multimarca che tra poco produrrà sei modelli elettrici è stata una sfida speciale, soprattutto per i nostri collaboratori che stanno rispondendo con grande impegno e abilità" racconta Stefan Loth, Presidente del CdA del sito di Zwickau.
Nel processo di assemblaggio vengono utilizzate molte tecnologie innovative, che consentono in particolare di installare alcuni componenti direttamente sulla linea: è il caso dell'head-up display, grazie a un software intelligente in grado di eseguire la calibrazione autonomamente.
Audi Q4 e-tron
L'utilizzo di piattaforme e moduli tecnici condivisi è una strategia che il Gruppo Volkswagen usa da decenni "Il lavoro di squadra tra i diversi brand inizia quando viene concepita una nuova piattaforma, perché la cosa più importante è stabilire l'equilibrio tra la massima sinergia e il carattere distintivo di ogni marchio" spiega Fermín Soneira Santos, Responsabile della linea di prodotto per i modelli elettrici dal segmento C al segmento E di AUDI AG.
La Q4 e-tron, per esempio, è inconfondibilmente una Audi, non solo grazie al design distintivo, ma anche all'altissima qualità dei materiali e degli interni e alla filosofia dell'interfaccia uomo-macchina che unisce il virtual cockpit, l'head-up display a realtà aumentata e il sistema di infotainment MMI creando un'interazione innovativa tra mondo virtuale e reale.
Condividere le competenze
La cooperazione tra i brand porta benefici anche ai collaboratori: attualmente, per esempio, 350 tecnici Audi sono impegnati nella produzione a Zwickau, principalmente profili junior che hanno appena completato il percorso di formazione professionale.
Dopo aver completato il primo anno a Zwickau, porteranno la propria esperienza sulla mobilità elettrica negli impianti dei rispettivi marchi, come per esempio a Ingolstadt per la produzione della Q6 e-tron, che arriverà sul mercato nel 2023.
Fonte: AUDI AG
VGI | U.O. Responsabile: VP | Data di creazione: data dell’articolo | Classe 9.1