A Zwickau, il nuovo reparto presse XL per le auto elettriche
L’ampliamento del reparto presse dello stabilimento di Zwickau, costato 74 milioni di Euro, permette di produrre in loco le parti di carrozzeria, evitando 9.000 viaggi di mezzi pesanti l’anno e quindi riducendo di 5.800 tonnellate le emissioni di CO2 legate al trasporto.
Volkswagen ha inaugurato il nuovo reparto presse nello stabilimento di Zwickau, dedicato esclusivamente alla mobilità elettrica: d’ora in avanti tutta la carrozzeria dei sei modelli prodotti qui verrà stampata in loco.
Così facendo si riducono ulteriormente le emissioni non evitabili nella produzione delle Volkswagen ID.3 e ID.4, poiché non saranno più necessari circa 9.000 viaggi di mezzi pesanti l’anno per il trasporto dei componenti, equivalenti a 5.800 tonnellate di CO2.
Emissioni zero

"Vogliamo arrivare a produrre a zero emissioni in tutti gli impianti europei dedicati alla piattaforma MEB, come del resto già avviene a Zwickau. Il nuovo reparto presse è una tappa importante nel nostro viaggio Way To Zero" ha dichiarato Christian Vollmer, Membro del Consiglio di Amministrazione per la Produzione e la Logistica Volkswagen, durante la cerimonia di inaugurazione.
“La Sassonia sta guidando la transizione verso la mobilità elettrica. Lo stabilimento di Zwickau riveste già un ruolo pionieristico a livello globale con il suo approccio integrato e lungimirante" ha aggiunto Michael Kretschmer, Governatore della Sassonia.
Impatto ambientale
Il programma Way To Zero mira a ridurre, entro il 2025, l'impatto ambientale della produzione del 45% per ogni veicolo rispetto al 2010, intervenendo sull'utilizzo dell'energia e dell'acqua, sulle emissioni di CO2 e sul trattamento dei rifiuti. Già oggi, il 90% degli impianti Volkswagen utilizza elettricità proveniente da fonti rinnovabili e con il programma ambientale "Zero Impact Factory", le emissioni legate alla produzione vengono ridotte costantemente in tutti gli stabilimenti e nella logistica.
Il nuovo reparto
I 74 milioni di Euro investiti nell'ampliamento del reparto presse rappresentano una delle più importanti voci di spesa per l’adeguamento del sito. Negli 8.400 metri quadrati di spazio extra trovano posto la nuova grande pressa, una linea di impilamento automatico e un magazzino a scaffalature alte 30 metri per la logistica; solo quest'ultimo è costato 23 milioni di Euro.
D'ora in poi tutte le parti esterne della carrozzeria, come porte e cofano del bagagliaio, potranno essere prodotte direttamente a Zwickau, eliminando l’esigenza di farle arrivare da altre località come Emden e Wolfsburg. In questo modo ogni anno saranno evitati oltre 9.000 viaggi di mezzi pesanti - il 16% del totale dei viaggi per Zwickau - riducendo le emissioni di CO2 di 5.800 tonnellate. Nel brand Volkswagen, il nuovo reparto presse di Zwickau è secondo per dimensioni solo a quello di Wolfsburg e ha creato 60 nuovi posti di lavoro.
La nuova pressa

La nuova pressa XL prodotta da Schuler pesa più di 1.000 tonnellate ed è una delle più moderne di tutta l'industria automotive. Lunga 92 metri, larga 22 e alta 12, la sua forza raggiunge le 6.900 tonnellate e può eseguire 10.800 colpi pressa al giorno. È la prima volta che il Gruppo Volkswagen usa una pressa con un mix di tecnologia convenzionale e servoassistita, con i vantaggi di entrambe le soluzioni: l'alta velocità permette di stampare molti componenti, mentre l'eccellente precisione garantisce la massima qualità.
Negli ultimi dieci anni, in Sassonia occidentale, sono stati prodotti in media circa 20 milioni di componenti l'anno; grazie alla nuova pressa questa cifra dovrebbe salire fino a 30 milioni di unità all'inizio del 2022, parte delle quali destinata ad altri impianti del Gruppo Volkswagen.
La trasformazione di Zwickau
Zwickau ha un ruolo chiave nella transizione verso la mobilità elettrica. È stato il primo stabilimento a essere convertito, con un investimento di circa 1,2 miliardi di Euro. I lavori, cominciati nel 2018, si concluderanno come programmato nel 2021 e sono progrediti gradualmente, senza interruzioni dell’operatività. Da allora la produzione di carrozzerie, il reparto verniciatura e le infrastrutture sono stati ampiamente rinnovati.
Anche tutto il sistema di trasporto è stato adeguato ai veicoli elettrici, senza contare le linee produttive che ora fanno affidamento su circa 1.700 robot. Si utilizzano sistemi di trasporto senza conducente e processi di produzione completamente automatizzati, che contribuiscono a rendere Zwickau un modello per la produzione in serie di veicoli elettrici.
Verso la carbon neutrality
Way To Zero è il piano del brand Volkswagen per una mobilità priva di emissioni per tutti. Un viaggio iniziato nel 2020 con l'arrivo della ID.3 e proseguito nel 2021 con la ID.4; nei prossimi anni la gamma della famiglia ID. verrà ulteriormente ampliata a copertura di tutti i segmenti.
Volkswagen prevede di costruire 1,5 milioni di auto elettriche all'anno entro il 2025, riducendo la propria carbon footprint del 30%. L'obiettivo a lungo termine è essere completamente carbon neutral entro il 2050.
Fonte: Volkswagen Newsroom