Meno emissioni e più riciclo per la mobilità sostenibile ŠKODA
La sostenibilità è un tema chiave per ŠKODA, che mette in campo numerose soluzioni per aumentare la propria sostenibilità a 360°, migliorando non solo il ciclo produttivo ma anche le attività dei suoi fornitori.
Solo il 10% della plastica prodotta nel mondo viene riciclata e negli oceani c'è un chilogrammo di plastica ogni quattro chili di pesce. Una quantità che, in assenza di contromisure, è destinata a crescere fino a raggiungere la parità nel 2050. È evidente che c'è molto da fare e per questo ŠKODA sta lavorando sistematicamente a una mobilità carbon neutral e ha annunciato l’obiettivo di dimezzare le emissioni di CO2 della flotta rispetto al 2020 entro il 2030, rendendo la produzione climaticamente neutra e utilizzando sempre più materiali riciclati.
Entro il 2026 saranno lanciati sul mercato tre nuovi modelli 100% elettrici, altri arriveranno negli anni successivi. Entro il 2030 si prevede che oltre il 70% delle vendite ŠKODA in Europa sarà costituito da veicoli 100% elettrici.
Ridurre le emissioni
Il Costruttore ceco si sta impegnando per ridurre costantemente le emissioni di CO2 lungo l'intero ciclo produttivo, lavorando non solo al suo interno ma anche a stretto contatto con partner e fornitori, per sviluppare soluzioni sostenibili. Gli stabilimenti indiani ŠKODA diventeranno carbon neutral nel 2025, mentre Vrchlabí - dove dall'inizio del 2019 tutti gli scarti del processo produttivo vengono riciclati materialmente o termicamente - lo è già dal 2020 e gli altri due stabilimenti in Repubblica Ceca lo saranno entro il 2030.
L'impegno è a 360° e riguarda non solo le materie prime, ma anche la loro produzione e il trasporto. I fornitori di ŠKODA utilizzano principalmente materie prime riciclate e riciclabili, in questo modo hanno una carbon footprint sensibilmente ridotta. Il brand automobilistico è sempre alla ricerca di idee innovative da sviluppare per migliorare la sostenibilità.
Verniciatura e materiali
Gli altri due stabilimenti in Repubblica Ceca - Mladá Boleslav e Kvasiny - utilizzano la stessa procedura per il riciclo di Vrchlabí dall'inizio del 2020. Nei reparti verniciatura, invece, l'ultima innovazione prevede di rendere più sottile uno dei quattro strati di vernice che vengono applicati, mantenendo inalterate qualità e durata, ma permettendo di risparmiare circa 720 tonnellate di vernice all'anno negli stabilimenti di produzione cechi.
Per quanto riguarda i materiali, attualmente il 95% del peso di una ŠKODA è composto da materiali riciclabili e riutilizzabili. Nella ŠKODA Octavia, i materiali riciclati rappresentano una quota significativa delle materie prime utilizzate. Si tratta di materiali plastici e isolanti - usati per i rivestimenti del telaio, dei passaruota e del bagagliaio - che si aggiungono all'acciaio, all'alluminio e al vetro.
Ciclo di vita
E quando un'auto raggiunge la fine del proprio ciclo di vita, molti dei materiali che la compongono possono essere riutilizzati. Con i metalli recuperati si preparano nuove fusioni di acciaio e alluminio, con il vetro si realizzano finestrini e isolanti in fibra di vetro, mentre le materie plastiche possono diventare oggetti comuni, come appendiabiti o vasi da fiori.
Anche gli pneumatici sono importanti in ottica sostenibilità e nel prossimo futuro saranno realizzati con un'elevata percentuale di materiali sostenibili, avranno la certificazione FSC e dovranno soddisfare i severi requisiti in termini di qualità e sicurezza. In quest’ambito ŠKODA sta lavorando a stretto contatto con i propri partner: Continental produce pneumatici costruiti con una percentuale maggiore di materiale riciclato e sta sperimentando l'uso della gomma naturale da tarassaco; Bridgestone, invece, fornisce pneumatici più leggeri con una minore resistenza al rotolamento per Enyaq iV.
Riciclo e riutilizzo
Le parti più facili da riciclare sono quelle costituite da un solo materiale, come i rivestimenti interni, i condotti dell'aria o il rame dei cablaggi. I materiali riciclati, invece, vengono usati per i rivestimenti dei sedili o i tappeti. Per via degli elevati requisiti tecnici, tuttavia, per la maggior parte dei componenti di un'auto si utilizzano materiali compositi. Nella Octavia, per esempio, il rivestimento delle porte è realizzato per metà con materie prime rinnovabili.
Per gli interni, il tessuto sta sostituendo progressivamente la pelle. Per Enyaq iV e Karoq sono già disponibili tessuti realizzati fino all’85% con bottiglie in PET riciclate e 15% con lana naturale. Le bottiglie riciclate vengono trasformate in filato, che per alcuni allestimenti – per esempio, Lodge per la gamma Enyaq iV – viene combinato con lana in fiocco naturale.
Anche la pelle di origine animale può essere trattata in modo sostenibile: ŠKODA utilizza l'estratto di foglie di ulivo per la concia dei pellami della Enyaq iV. A seconda degli allestimenti la pelle si può trovare sulla parte centrale del sedile, sul volante, sulla leva del cambio e del freno a mano.
Materiali sostenibili
In parallelo, ŠKODA sta anche lavorando allo sviluppo di materiali sostenibili con componenti naturali che verranno utilizzati nella produzione in serie. Tra questi ci sono le fibre ricavate dalla barbabietola da zucchero, un sottoprodotto dello zuccherificio di Dobrovice, vicino allo stabilimento di Mladá Boleslav. Le fibre vengono utilizzate per produrre riempitivi per le parti in plastica.
Si può sfruttare anche la polpa di barbabietola da zucchero, che viene tinta con un processo speciale per creare elementi di design all'interno. Inoltre, si stanno sperimentando anche le fibre di erba argentata (Miscanthus), la lolla di riso e le fibre di canapa, sughero e cocco.
La cura dei dettagli
Nella ricerca per raggiungere la massima sostenibilità, ŠKODA presta attenzione anche a quelli che potrebbero sembrare dettagli banali. Un esempio è la prossima generazione di ombrelli - uno degli elementi Simply Clever più conosciuti negli interni delle ŠKODA - che sarà realizzata interamente con materiali riciclati, tra cui la fibra di canapa per il manico. Inoltre, se l'ombrello si dovesse rompere verrà riparato e poi riutilizzato dal produttore austriaco Doppler. Un ulteriore esempio è la collaborazione con il Gruppo Trèves che riutilizza vecchi materassi per realizzare il materiale per l'insonorizzazione delle auto.
Fonte: ŠKODA
VGI | U.O. Responsabile: VP | Data di creazione: data dell’articolo | Classe 9.1