Audi e CARIAD sviluppano l'architettura software alla base dei modelli futuri
Dal suono elettronico ai sistemi di assistenza alla guida, il software è sempre più centrale nelle auto. Gli esperti IT di Ingolstadt lavorano allo sviluppo di funzioni specifiche per Audi partendo dall'architettura CARIAD.
Indossare un visore per la realtà virtuale, osservando allo stesso tempo lo scenario reale e tenendo d'occhio le informazioni relative al veicolo, è una delle tante esperienze della mobilità di domani che Audi sta sviluppando anche attraverso le sinergie all'interno del Gruppo Volkswagen.
CARIAD – software company del Gruppo - sta lavorando a una piattaforma tecnologica unificata che anche Audi utilizzerà nei suoi prossimi modelli, integrando funzionalità digitali specifiche per il marchio. Per questo il brand dei quattro anelli sta ampliando le proprie competenze software inserendo 400 nuovi collaboratori, specializzati in ambito informatico, in aree legate al futuro - una parte dei 2.000 nuovi posti di lavoro che verranno creati entro il 2025.

Verso il futuro
“Fin dall'inizio Audi ha adottato una strategia chiara sulla mobilità elettrica e sulla digitalizzazione. Questo approccio ci permette ora di assumere nuovi collaboratori, soprattutto in settori cruciali per il futuro. Tutto il Gruppo Volkswagen sta unendo le forze in tal senso” ha dichiarato Markus Duesmann, CEO di Audi AG, che ha poi spiegato come in particolare per gli specialisti IT possa essere entusiasmante lavorare in Audi, unendo il mondo del software e quello delle auto.
“Dalla guida autonoma all'ecosistema digitale: la competenza software ci permetterà di portare su strada le nostre innovazioni” ha aggiunto Duesmann. Già oggi le auto sono caratterizzate da una grande presenza di software. Uno dei tanti esempi è quello che gestisce l’head-up display a realtà aumentata di Audi Q4 e-tron.
Un software per tutto
Si tratta di un dispositivo che mostra contenuti virtuali e parzialmente dinamici, come le frecce direzionali del sistema di navigazione, nel campo visivo del guidatore direttamente sul parabrezza. Questo sistema garantisce più comfort e sicurezza, soprattutto in condizioni di scarsa visibilità, e funziona grazie a un software innovativo, così come i sistemi di assistenza alla guida.
Il software è fondamentale anche per la mobilità elettrica: è alla base del controllo dell'elettronica di potenza, di tutti i sistemi che riguardano la sicurezza, l'efficienza, il comportamento di guida e l'equilibrio ecologico delle auto, ed è essenziale anche per la generazione del suono dell’auto.

Innovazione continua
Audi sta già sviluppando le applicazioni software di prossima generazione. Audi activesphere concept è un ottimo esempio: i passeggeri possono osservare l'ambiente circostante e la strada attraverso visori di realtà mista.
Questi dispositivi permettono di visualizzare contemporaneamente contenuti 3D ed elementi interattivi nel campo visivo e sono configurabili individualmente per conducente e passeggeri. Questa innovazione, nota come Audi dimension, fornisce un’anticipazione molto realistica sulle applicazioni future a cui gli esperti IT stanno lavorando già oggi.
Come detto, l’architettura elettronica sviluppata da CARIAD sarà integrata su tutti i veicoli del Gruppo Volkswagen, con funzionalità e servizi specifici per i vari Marchi: Volkswagen, ad esempio, porterà le proprie innovazioni sui modelli destinati al grande pubblico, mentre Audi è concentrata sulla mobilità premium individuale.
Mobilità premium sostenibile
“Intendiamo essere pionieri nella mobilità premium sostenibile e quindi cerchiamo menti brillanti con uno spirito pionieristico e il coraggio di esplorare nuove strade, per assicurarci un successo duraturo. In Audi avranno la libertà di scegliere modalità di lavoro ibrido con grande indipendenza, in un ambiente tecnologico entusiasmante” racconta Xavier Ros, Membro del CdA Audi con responsabilità per Risorse Umane e Organizzazione.
Di recente Audi è stata nominata “Top Employer” in Germania per la terza volta consecutiva, ottenendo giudizi particolarmente positivi nell’ambito della responsabilità aziendale, della diversità e dell'inclusione e del benessere; i risultati la collocano tra i datori di lavoro tedeschi più ambiti. Progetti come “better normal” e l'accordo aziendale sul lavoro ibrido incoraggiano l’adozione di modelli di lavoro flessibili. In parallelo, i programmi di sviluppo professionale e le reti di collaboratori promuovono la diversità all'interno dell'azienda: solo nelle sedi tedesche sono rappresentate oltre 100 diverse nazionalità. E inoltre, tutti i collaboratori Audi hanno una garanzia occupazionale fino al 2029, che offre tutta la sicurezza necessaria ad apprendere le nuove competenze utili alla trasformazione.
Fonte: AUDI AG
VGI | U.O. Responsabile: VP | Data di creazione: data dell’articolo | Classe 9.1