MOBOTICA
28.11.2022

Realtà virtuale e videogame: un nuovo livello per l'intrattenimento in auto

Realtà virtuale e videogame: un nuovo livello per l'intrattenimento in auto

Si è concluso lo sviluppo del sistema di intrattenimento holoride destinato ad alcuni modelli Audi, che grazie a un’innovativa tecnologia sfrutta i dati raccolti dal veicolo per far vivere ai passeggeri seduti sui sedili posteriori un’esperienza immersiva di realtà virtuale che segue i movimenti reali dell'auto.

La mobilità del prossimo futuro non sarà solo efficiente e sostenibile, ma anche divertente grazie a tecnologie come la realtà aumentata che possono creare esperienze immersive, come ad esempio guidare una navicella spaziale in modo virtuale seduti sui sedili posteriori dell’auto, seguendone i movimenti reali.

Audi la sta sviluppando già da tempo con la tecnologia del partner holoride, che utilizza i dati di movimento per creare intrattenimento. I passeggeri hanno a disposizione diversi giochi e app in un paradigma multimediale completamente nuovo, chiamato "Elastic Content". Combinando la realtà virtuale con i dati del veicolo in tempo reale, holoride è uno spazio virtuale sempre in evoluzione che crea contenuti che reagiscono sia al movimento dell'auto che a quello dei passeggeri.

{

Dal reale al virtuale

Il software della realtà virtuale conosce tutti i movimenti dell'auto grazie ai dati sulla posizione, a quelli provenienti dai diversi sensori e alla connessione alla rete mobile. Sono dati che tutte le auto devono produrre già da qualche anno, principalmente per motivi di sicurezza e per supportare funzionalità come la eCall, cioè la chiamata automatica di emergenza europea.

Questi dati possono essere utilizzati anche dagli sviluppatori per portare l'intrattenimento a un nuovo livello. Grazie ai visori della realtà virtuale, i passeggeri sul sedile posteriore possono immergersi in un mondo 3D in cui si muovono esattamente come il veicolo sulla strada, però guidando un'astronave nello spazio, ad esempio.

L'importanza dei dati

È un’esperienza che Audi ha appena reso disponibile su alcuni modelli di serie (inizialmente in Germania) insieme al partner holoride e grazie anche alla collaborazione di CARIAD. Per renderla possibile, i dati di movimento dell'auto devono essere raccolti e inoltrati praticamente in tempo reale, perché non devono esserci ritardi tra i movimenti dell'auto e quelli nel mondo virtuale.

"Non ci deve essere latenza nell'invio dei dati, che devono rispettare gli standard di sicurezza e passare attraverso un'architettura complessa e collegata in rete" spiega Florian Hoffman, Sviluppatore CARIAD.

{

L'interazione del software

La parte più delicata del lavoro di sviluppo è stata adattare i contenuti di un videogame ad un mondo virtuale in continuo movimento. Poi è stato necessario definire l'interazione del software con i dati più importanti generati dal veicolo, ovvero: quelli registrati dai sensori di movimento e giroscopici che misurano l'accelerazione e la direzione del movimento, i dati GPS che determinano la posizione del veicolo tramite satellite e le indicazioni stradali dal sistema di navigazione.

Tutti i dati provengono da unità di controllo diverse e devono essere instradati da lì a un gateway comune: uno snodo centrale dove vengono raccolti tutti i dati e da cui possono essere inviati fuori dal veicolo, attraverso il Bluetooth Low Energy Standard e dopo essere stati crittografati. I dati vengono trasferiti tramite l'interfaccia Bluetooth al visore VR e al software holoride Elastic SDK che li integra nei diversi mondi 3D e li unisce ai contenuti di gioco in tempo reale. Nel prossimo futuro, tutto questo flusso di dati verrà reso scalabile e integrato nell'architettura software unificata a cui sta lavorando CARIAD.

{

Cloudbreakers: Leaving Haven

Cloudbreakers: Leaving Haven di Schell Games è il primo videogame che holoride rende disponibile per alcuni modelli Audi. Qui, i giocatori guidano Dev, il suo robot spazzino Skyjack e I.O.N.E. attraverso i cieli ostili di Stratus, raccogliendo rottami e facendo esplodere sentinelle A.I. mentre viaggiano simultaneamente verso la loro destinazione nel mondo reale.

Oltre a supportare i videogame, la tecnologia holoride può anche aumentare il comfort di viaggio: i casi di cinetosi (il mal d'auto) sono ridotti grazie al fatto che quello che vedono gli utenti nel visore VR corrisponde ai veri movimenti dell'auto con una latenza quasi nulla.

{

Il terzo spazio

"Nonostante gli straordinari progressi nella tecnologia automobilistica negli ultimi decenni, l'esperienza dei passeggeri e l'intrattenimento in auto sono rimasti sostanzialmente gli stessi. Con holoride stiamo ridefinendo il modo di trascorrere il tempo in auto" spiega Nils Wollny, CEO e co-fondatore di holoride.

"Rendere l'auto un terzo spazio abitativo è una pietra angolare della digitalizzazione del veicolo; in questo ambiente molto personale si fondono lavoro e intrattenimento" aggiunge Giorgio Delucchi, Head of Digital Experience/Business di Audi.

Fonte: CARIAD

VGI | U.O. Responsabile: VP | Data di creazione: data dell’articolo | Classe 9.1

Articoli correlati