Werksviertel, un ecosistema perfetto per testare la mobilità di domani
Condividere anziché possedere: a Monaco, nel quartiere Werksviertel, Audi sta sperimentando la mobilità del futuro con il servizio Audi on demand, primo passo di una visione ambiziosa dei trasporti.
Il quartiere Werksviertel di Monaco, noto anche come distretto industriale, offre una visione pratica sulla mobilità del futuro. Ospita spazi dedicati ad attività culturali, uffici e locali notturni, in un ambiente post-industriale, sostenibile e innovativo. L'obiettivo condiviso da chi vive e lavora qui è avere accesso a una mobilità sostenibile, digitale e connessa. Un obiettivo che coincide con quello di Audi.
“Quello che sta succedendo a Werksviertel è estremamente appassionante e decisamente visionario” racconta Horst Hanschur, Responsabile della Strategia di Vendita e dello Sviluppo Commerciale di Audi. “Qui si realizza la città del futuro che immaginiamo. Le persone che vivono in questo quartiere sono giovani cittadini e hanno esigenze molto specifiche, così come chi si sposta per lavoro e vuole vivere in maniera sostenibile”.
Un ecosistema perfetto
Werksviertel è un ecosistema perfetto per Audi, dove è possibile sviluppare un polo di innovazione e sperimentare una nuova mobilità digitale e sostenibile attraverso la consociata Audi Business Innovation (ABI). “Audi on demand” è il primo di una lunga serie di progetti che la Casa di Ingolstadt porterà a Werksviertel.
L’area appartiene alla famiglia di Werner Eckart, erede di una nota azienda alimentare che proprio qui aveva un’importante sede produttiva, e dagli anni ’90 ha subito una profonda trasformazione. La nuova anima del quartiere mette insieme tutta questa storia, partendo proprio dallo spirito della vecchia fabbrica. E dalla visione pioneristica dello stesso Werner Eckart è sorta una comunità attiva e innovativa, che crea progetti condivisi e sostenibili.
Mobilità on demand
Audi ha aperto un pop-up store nell’edificio WERK 3. Qui, tutti i visitatori possono informarsi sulla mobilità elettrica e sull'offerta di Audi on demand, un servizio di mobilità che permette agli utenti di noleggiare un'Audi per spostarsi ovunque in un periodo di tempo compreso tra 1 e 28 giorni. In questo modo il brand dei quattro anelli diventa più accessibile e sempre più attento alle esigenze degli utenti, perché in futuro la proprietà di un'auto sarà sempre meno rilevante: ciò che conterà sarà poterla utilizzare.
Per questo, nei prossimi due anni, il pop-up store ospiterà anche altri marchi del Gruppo. Dopo Audi sarà la volta di SEAT e poi di Volkswagen. “Siamo entusiasti di essere i primi a offrire la mobilità come servizio nel quartiere di Werksviertel, con un prodotto premium e 100% elettrico come la Audi e-tron” spiega Hanschur.
Liberare le città
Gli utenti potranno utilizzare Audi on demand attraverso l'app MOBIKO appositamente sviluppata, che consentirà alle aziende di mettere a disposizione dei propri collaboratori un budget flessibile e digitale, da utilizzare come benefit nel loro tempo libero. L'obiettivo finale di questo progetto è avere una flotta digitale condivisa Audi.
“Nelle città ci sono sempre più auto e sempre meno spazio, quindi dobbiamo rispondere offrendo nuove soluzioni, che migliorino la vita nelle metropoli e siano sostenibili” spiega Nico Gropper, Responsabile dell'Innovazione del Business di ABI. Da qui l'idea di avere una flotta intelligente che possa ridurre il numero di vetture nelle zone urbane più centrali, liberando spazio e parcheggi.
Un servizio accessibile
La cultura collaborativa e criticamente costruttiva di Werksviertel aiuterà Audi a raccogliere risposte sulla mobilità del futuro, su come svilupparla per fare in modo che tutti possano trarne vantaggio. La comunità di Werksviertel ha le idee chiare: vuole pochi parcheggi nel quartiere e più spazio per le persone.
L’altra parola chiave è accessibilità, anche per chi utilizza una sedia a rotelle - la mobilità deve essere a portata di tutti. “La possibilità di avere confronti aperti e aiuto reciproco, di valutare e migliorare i prodotti da entrambe le prospettive senza mai smettere di svilupparli, è un qualcosa di unico. Sono sicuro che faremo progressi molto più velocemente” afferma con entusiasmo Hanschur.
Scenari di mobilità
A Werksviertel si possono trovare varie tipologie di utenti e scenari di mobilità diversi tra loro. Ci sono i pendolari, gli utenti di flotte aziendali, gli ospiti degli hotel e tutti coloro che si muovono per partecipare ad eventi o serate. Tutti vogliono spostarsi da un punto A a un punto B e Audi vuole aiutarli a farlo in maniera intelligente, connessa e sostenibile. “Il contesto che abbiamo qui è molto interessante, vogliamo vedere realmente come funzionano i nuovi servizi di mobilità e capire ciò che serve agli utenti” conclude Hanschur.
Fonte: AUDI AG