Al CEBIT 2018 il Gruppo Volkswagen dà un assaggio del proprio potenziale in ambito digital: un know-how significativo, che porterà all’adozione di nuove tecnologie non solo per lo sviluppo di prodotti e servizi, ma anche per l’ottimizzazione dei processi aziendali.
Una delle priorità del Gruppo è la rapida modernizzazione dei sistemi IT, insieme allo sviluppo di soluzioni digitali che risultino ancora più utili, sicure ed efficienti sia per i Clienti, sia internamente all’Azienda. In questo contesto è particolarmente rilevante la migrazione di tutti i sistemi e applicazioni su nuove piattaforme cloud: una scelta che consentirà al Gruppo di dar forma alla digitalizzazione anche nel lungo termine.
Intelligenza artificiale, computer quantistici e blockchain
Il focus del Gruppo è anche su altre tecnologie particolarmente rilevanti in ottica futuro. L’intelligenza artificiale è senza dubbio tra queste. Al Data:Lab di Monaco, centro di competenza del Gruppo per l’AI, oltre 80 specialisti provenienti da tutto il mondo hanno già implementato più di 100 applicazioni AI destinate a veicoli, servizi per i clienti e processi aziendali. E i team Volkswagen Group Research e Audi stanno facendo importanti passi avanti nel campo del machine learning, altro tema centrale per la guida autonoma.
Gli IT Lab di San Francisco e Monaco sono invece le strutture di riferimento sul fronte dell’informatica quantistica: il potenziale dei computer quantistici è incredibile, per certi versi addirittura inimmaginabile, e gli esperti del Gruppo lavorano per poterlo sfruttare al meglio. Gli argomenti più “caldi” in questo campo sono l’ottimizzazione dei flussi di traffico e la simulazioni dei materiali. Inoltre, alcuni progetti attualmente in fase sperimentale hanno come oggetto la combinazione tra machine learning e computer quantistici (quantum machine learning).

Infine, sempre più brand e reparti all’interno del Gruppo Volkswagen stanno testando le tecnologie blockchain. I progetti pilota spaziano dall’incremento della trasparenza e dell’automazione della rete logistica e di quella dei fornitori, attraverso lo scambio di chiavi digitali, alla capacità d’azione dei veicoli a guida autonoma, che in un futuro non troppo lontano potranno ricaricarsi, parcheggiare o svolgere commissioni (per esempio, la consegna di pacchi) per conto proprio.
Fonte: Volkswagen AG