Zwickau, uno stabilimento per sei modelli elettrici del Gruppo Volkswagen
Nelle scorse settimane le prime Volkswagen ID.5 sono uscite dalla linea di produzione di Zwickau, impianto in cui vengono assemblati ben sei modelli elettrici del Gruppo Volkswagen. Lo stabilimento in Sassonia è stato completamente riconvertito per la produzione di auto a zero emissioni. Ecco come.
Modelli diversi, uguale assemblaggio
Nella fabbrica di Zwickau si producono modelli molto diversi tra loro: dalla compatta Volkswagen ID.3 al suv Audi Q4 e-tron. Se l’esterno può essere completamente differente, sotto la carrozzeria si nasconde un lungo elenco di componenti simili. Per esempio il paraurti, differenziato esteticamente ma uguale per quanto riguarda le viti utilizzate o gli attrezzi necessari per il montaggio. Robert Pahlow, esperto dell’avviamento delle linee produttive, può contare su 120 “elementi identici”. Altro punto di contatto è il software, lo stesso per tutti i modelli prodotti in Sassonia. Tutto ciò è reso possibile dall’utilizzo della stessa base tecnica, la Modular Electric Drive Matrix (MEB) – ovvero, la piattaforma modulare prodotta dal Gruppo Volkswagen progettata per i modelli 100% elettrici e in grado di garantire ampie autonomie, tanto spazio a bordo e prestazioni elevate.
Flessibilità produttiva
La produzione di sei modelli in un unico stabilimento richiede grande flessibilità e versatilità, proprio come accade a Zwickau. Gli addetti sanno sempre quali componenti devono montare su un modello, grazie a strumenti come un indicatore speciale (definito “Numero Pr”) in grado di assicurare la massima precisione in ogni fase costruttiva. Vista l’elevata domanda di auto elettriche, l’impianto dispone di due linee produttive: una per Volkswagen ID.3 e CUPRA Born, l’altra per Volkswagen ID.5, Audi Q4 e-tron e Audi Q4 Sportback e-tron. A questi modelli si aggiunge la VW ID.4, che può essere prodotta indipendente sulle due linee, adattandosi flessibilmente alla situazione. Complessivamente, nell’arco di due anni nell’impianto Volkswagen sono stati completati sei avviamenti produttivi per tre Marchi del Gruppo.
Ridurre le differenze
Assicurare ampia scelta ai clienti riducendo al tempo stesso le differenze superflue: questo è uno dei segreti per rendere la produzione di veicoli elettrici sempre più efficiente e contenere i costi. Un esempio? Nello stabilimento di Zwickau per le precedenti generazioni di Golf sono state prodotte oltre 100 versioni di carrozzeria, contando i vari modelli, mentre oggi nella maggior parte dei casi per le vetture elettriche vengono realizzate solo due varianti.
L'importanza della formazione
Per rendere Zwickau il primo grande stabilimento produttivo specializzato nell’assemblaggio esclusivo di auto elettriche, Volkswagen ha investito nelle operazioni di conversione ben 1,2 miliardi di Euro. Un fattore chiave della trasformazione è stata la formazione di tutti i 9.000 addetti, per un totale di oltre 20.000 giornate di training specifico sulla mobilità elettrica. Nel dettaglio, 1.500 collaboratori hanno ottenuto la certificazione per effettuare lavorazioni su impianti ad alta tensione.
Pioniere nell'elettrico
A Zwickau in passato si costruivano auto iconiche come la Golf e la Passat; ora, grazie alla mobilità elettrica, il sito tedesco ha assunto il ruolo di pioniere tra gli impianti produttivi. “Zwickau è stato ai massimi livelli dell'ingegneria automobilistica sin dalla nascita dei primi modelli elettrici, e questo è un qualcosa in cui molte persone possono identificarsi" spiega Frank Schemmel, esperto nella costruzione di vetture a zero emissioni. Un sentimento di orgoglio che si riflette nell'alta qualità e negli elevati livelli di produttività.
La forza del team
Lo stabilimento di Zwickau può contare, oltre che sui collaboratori dell’impianto, sul supporto dei team Volkswagen, Audi e CUPRA. Oltre 100 specialisti dei vari Brand - esperti nella produzione, nello sviluppo, nell’approvvigionamento e nel controllo qualità - hanno supportato l’avviamento delle linee produttive. Anche dopo l’inizio delle operazioni, i tecnici Volkswagen provenienti da altri stabilimenti, così come quelli di Audi e CUPRA, rimangono nella sede di Zwickau. “Un approccio estremamente vantaggioso” sottolinea Robert Pahlow “perché ci consente di chiarire rapidamente molti punti”.
Fonte: Volkswagen - Shaping Mobility Hub
VGI | U.O. Responsabile: VP | Data di creazione: data dell’articolo | Classe 9.1