NEW AUTO: verso la mobilità autonoma, a zero emissioni e software-driven
Il Gruppo Volkswagen porta avanti con coerenza la propria trasformazione in provider di mobilità sostenibile e software-driven. Il modello di business poggerà sullo sviluppo e l’implementazione di piattaforme tecnologiche in grado di ridurre la complessità, creare sinergie e ottenere economie di scala significative. I pilastri della strategia NEW AUTO? E-mobility, software e soluzioni di mobilità incentrate anche sulla guida autonoma.
NEW AUTO, la mobilità di domani

Una visione chiara, un target preciso: ridefinire la mobilità sviluppando soluzioni sostenibili, connesse, sicure e su misura. È questa la mission del Gruppo Volkswagen, impegnato in un percorso di trasformazione che lo porterà a diventare un provider di mobilità sostenibile e software-driven.
La tabella di marcia è dettata dalla strategia NEW AUTO, che definisce modalità e campi d’azione e indica la strada per l’evoluzione del business: il modello della piattaforma.
Piattaforme tecnologiche
Semplificando, l’approccio del Gruppo Volkswagen è incentrato sullo sviluppo e la successiva implementazione di quattro piattaforme tecnologiche avanzate, una per ogni area di business: meccatronica (l’architettura dei veicoli), software, batterie & ricarica, soluzioni di mobilità.
Gli obiettivi? Ridurre la complessità, creare sinergie, ottenere economie di scala significative. Ovvero, rendere la mobilità di domani – che sarà a zero emissioni, completamente connessa e sfrutterà le potenzialità della guida autonoma – accessibile a tutti.
L’importanza del software

La digitalizzazione e il software giocheranno un ruolo fondamentale nella mobilità di domani: ecco perché le attività di CARIAD, software company del Gruppo Volkswagen, hanno un’importanza strategica.
Già dallo scorso autunno sono disponibili aggiornamenti over-the-air e nuove funzioni. Le prossime novità riguarderanno il sistema di assistenza alla guida Volkswagen Travel Assist e l’infotainment.
In parallelo, CARIAD è al lavoro sulla piattaforma software unificata 2.0 per tutti i Brand del Gruppo, il cui lancio è previsto per il 2025. Il prodotto minimo funzionante (MVP, minimum viable product) della piattaforma, cioè una prima versione che include le funzioni principali, è stato sviluppato con successo. Mai prima d’ora un’architettura software di base era stata testata e completata quattro anni prima dell'inizio della produzione: un approccio completamente nuovo per lo sviluppo di veicoli incentrati sul software.
E-mobility: piattaforme dedicate…
Il modello della piattaforma applicato all’architettura dei veicoli è invece consolidato all’interno del Gruppo Volkswagen. La testimonianza più recente è la MEB (dal tedesco Modulare E-Antriebs-Baukasten), struttura modulare sviluppata in maniera specifica per i modelli 100% elettrici e utilizzata non solo da vari Brand del Gruppo, ma anche da altri Costruttori: proprio nei giorni scorsi, per esempio, Ford ha annunciato la produzione di un secondo modello su base MEB. Ciò significa che, in aggiunta ai volumi del Gruppo Volkswagen, altri 1,2 milioni di auto saranno costruiti partendo da questa architettura, con benefici per i clienti anche in termini di costi.
L’evoluzione della MEB sarà la SSP (acronimo di Scalable Systems Platform), che dal 2026 sarà la piattaforma di base per tutti i modelli 100% elettrici di tutti i Brand del Gruppo Volkswagen e integrerà funzioni di guida autonoma.
…e sviluppo dell’infrastruttura di ricarica
Un ulteriore aspetto su cui lavorare, in ottica e-mobility, è quello legato all’infrastruttura di ricarica, driver fondamentale per la diffusione della mobilità a zero emissioni. In questo contesto, l’impegno del Gruppo Volkswagen si concretizza attraverso le joint venture appositamente istituite – come quella con Enel per l’Italia – o partnership specifiche.
Il focus è sulla ricarica ad alta potenza: complessivamente, entro il 2025 è prevista l’installazione di 45.000 punti di ricarica HPC (High Power Charging) in tutto il mondo. Circa 10.000 sono già attivi, molti altri saranno messi in funzione quest’anno.
Ride pooling a guida autonoma

Veicoli elettrici e, in un domani non troppo lontano, senza conducente: l’offerta di mobilità del Gruppo Volkswagen si amplierà includendo diversi servizi. È in corso lo sviluppo di una piattaforma ad hoc che, tramite un’unica app, permetterà di usufruire di una serie di servizi, per esempio ride pooling, ride hailing, car-sharing e noleggio – la presentazione di un’offerta pubblica di acquisto per Europcar lo scorso anno si inserisce in questo quadro.
I servizi comprenderanno anche shuttle a guida autonoma e, in questo contesto, il protagonista sarà ID. Buzz AD: a Monaco sono già in corso test su strada delle funzioni di guida autonoma del veicolo, dotato del software di ARGO AI; ulteriori sperimentazioni sono previste per il 2023 negli Stati Uniti. L'obiettivo è lanciare un servizio di ride pooling a guida autonoma ad Amburgo nel 2025.
VGI | U.O. Responsabile: VP | Data di creazione: data dell’articolo | Classe 9.1