Gruppo Volkswagen, focus su batterie e regioni per la crescita sostenibile
Presentati i risultati finanziari 2022 del Gruppo: performance solida, consegne BEV in crescita e obiettivi precisi per il futuro, supportati da investimenti importanti destinati in larga parte alla mobilità elettrica – con un’attenzione particolare allo sviluppo del business delle batterie – e alla digitalizzazione.
Ricavi e utili in aumento, nonostante una contrazione dei volumi legata alle continue interruzioni delle catene di fornitura e alle sfide derivanti dall’incremento dei costi delle materie prime e dell’energia; vendite di veicoli 100% elettrici in crescita costante, a 572.100 unità (+26% rispetto al 2021), e una quota BEV record: il 7% sul totale delle consegne. La performance registrata nel 2022 conferma la solidità del modello di business del Gruppo Volkswagen, che porta avanti con coerenza la propria strategia.
Lo conferma anche la pianificazione degli investimenti per il quinquennio 2023–2027: 180 miliardi di euro nei pool di profitto più interessanti, oltre due terzi dei quali (il 68%) saranno destinati a elettrificazione e digitalizzazione. Un segnale importante, considerando che nella precedente pianificazione la quota in questione era del 56%.
E-mobility
Nel 2022 il Gruppo Volkswagen si è confermato leader del mercato BEV in Europa e ha continuato a crescere in Cina; i nuovi modelli in arrivo quest’anno forniranno ulteriore slancio e miglioreranno il posizionamento del Gruppo. Già nel 2025 si prevede che un veicolo su cinque venduti a livello mondiale sarà a trazione 100% elettrica.
Oltre che sul prodotto, il focus è sul business delle batterie: l’espansione delle attività di PowerCo, società del Gruppo Volkswagen dedicata a quest’ambito specifico, è una priorità, e consentirà di localizzare la produzione di celle creando una nuova catena del valore.
Gigafactory per le celle batteria
Proprio in questo contesto si inserisce l’annuncio della sede di un’ulteriore gigafactory per la produzione di celle batteria: sarà la prima al di fuori dell’Europa e sorgerà in Canada, a St. Thomas (Ontario). Si tratta della terza gigafactory di proprietà del Gruppo Volkswagen e andrà ad affiancare quelle di Salzgitter (Germania) e Valencia (Spagna). L’inizio della produzione è previsto per il 2027.
Anche in questo caso, i fattori determinanti per la scelta della location sono stati la disponibilità locale di materie prime e di elettricità green. La costruzione della gigafactory a St. Thomas rientra in un piano più ampio concordato dal Gruppo Volkswagen con il Primo Ministro canadese Justin Trudeau la scorsa estate, che ha l’obiettivo di promuovere la mobilità elettrica nel Paese.
Nord America...
La regione nordamericana è uno dei 10 punti del piano strategico di Oliver Blume, CEO del Gruppo Volkswagen. Nel 2022, il Gruppo ha segnato tappe importanti in particolare negli USA: dal rafforzamento del team dirigenziale all’avvio della produzione di Volkswagen ID.4 nello stabilimento di Chattanooga (Tennessee), fino all’annuncio che il brand Scout nel 2026 consegnerà i suoi primi veicoli 100% elettrici ai clienti.
La strategia per il mercato statunitense prevede un incremento della quota del Gruppo fino al 10% del mercato globale entro il 2030, partendo dal 4% attuale. L’espansione della gamma sarà fondamentale per la crescita: sempre entro il 2030, è pianificato il lancio di oltre 25 modelli 100% elettrici dei brand del Gruppo Volkswagen, tra cui ID.7 e ID. Buzz nel 2024.
... e Cina
E altrettanto importante per lo sviluppo del business sarà il mercato cinese – un altro dei 10 punti del piano strategico di Oliver Blume. Qui il Gruppo Volkswagen ha già implementato un approccio “in Cina per la Cina” che ha portato all’ulteriore estensione delle partnership locali, improntate allo sviluppo di tecnologie specifiche per i clienti cinesi.
L’importanza della Cina aumenterà ulteriormente nel prossimo decennio, in particolare nel campo della mobilità elettrica.
VGI | U.O. Responsabile: VP | Data di creazione: data dell’articolo | Classe 9.1