Ride sharing, MOIA lancia un progetto pilota a Londra
Il ride sharing sbarca anche nella capitale inglese, dove in autunno partirà la sperimentazione supervisionata dall'autorità locale per il trasporto pubblico.
MOIA esce per la prima volta dai confini della Germania e approda a Londra, dove insieme a RATP Dev, una delle principali aziende di trasporto a livello mondiale, avvierà un progetto pilota della durata di un anno. Il test interesserà il quartiere di Ealing, nella zona ovest di Londra: qui circa il 40% dei residenti va al lavoro con la propria vettura. Lo scopo del progetto è analizzare come le persone accoglierebbero un’alternativa all’auto privata, sotto forma di servizi di mobilità più sostenibile come, appunto, quello offerto da MOIA. Inoltre, si esaminerà come il ride sharing potrebbe andare a integrare il trasporto pubblico
I veicoli di MOIA e di RATP Dev affiancheranno gli autobus pubblici, migliorando anche l'interscambio con la metropolitana e le stazioni dei treni. L'obiettivo del ride sharing è anche quello di rendere più efficiente l'utilizzo delle strade e delle infrastrutture urbane, riducendo ingorghi ed emissioni così da limitare l'impatto ambientale.
Un progetto internazionale
Il progetto di Londra assume un significato particolare, per diversi motivi. Innanzitutto è il primo esempio concreto di collaborazione tra MOIA e un’azienda locale di trasporti pubblici, e sarà quindi un’opportunità per raccogliere spunti interessanti per sviluppare futuri modelli di cooperazione. E, naturalmente, si tratta della prima esperienza internazionale per la controllata del Gruppo Volkswagen. La fase di test si svolgerà sotto la supervisione di Transport for London (TfL), a cui è affidata la gestione dei trasporti della capitale inglese.
Secondo il piano approvato dal Sindaco di Londra, entro il 2041 l'80% del traffico urbano sarà composto da pedoni, biciclette o dal trasporto pubblico. Gli esperti di MOIA considereranno le varie opzioni disponibili per contribuire al raggiungimento dell’obiettivo. Questa sperimentazione fornirà a Transport for London indicazioni importanti sulla disponibilità delle persone ad “abbandonare” l’auto privata in cambio di servizi on-demand flessibili – e saranno informazioni rilevanti soprattutto per capire se l’offerta on-demand possa essere integrata nella rete dei trasporti, affiancando gli autobus, in particolare in zone difficili da raggiungere con i mezzi pubblici convenzionali.
Tecnologia e sperimentazione
Per il test congiunto, MOIA metterà a disposizione la propria tecnologia, incluse le app per utenti e conducenti, così come l'algoritmo per il calcolo dei tragitti. RATP Dev, azienda leader nel settore del trasporto pubblico e già attiva in 14 Paesi, si occuperà della gestione della flotta di veicoli. Il servizio avrà le stesse caratteristiche di quello già operativo ad Amburgo e Hannover, quindi con percorsi completamente flessibili e tarati in tempo reale in base alle richieste degli utenti. Con un ulteriore valore aggiunto: una fitta rete di fermate virtuali fa sì che gli utenti debbano camminare al massimo per 200 metri, sia per prendere il mezzo che dopo averlo lasciato. A Londra il servizio sarà attivo dalle sei di mattina all'una di notte.
Fonte: MOIA