Affrontare l’inverno norvegese a bordo di un’auto 100% elettrica, Audi e-tron
Dire addio al motore termico e utilizzare quotidianamente, anche nei mesi più freddi dell’anno, un’Audi e-tron a zero emissioni. È la scelta di una famiglia norvegese, che racconta come se la cava l’elettrica dei quattro anelli su neve e ghiaccio.
Le temperature sottozero dell’inverno nordico possono non sembrare le condizioni ideali per utilizzare una vettura elettrica. La realtà invece è ben diversa, come confermato da una famiglia norvegese che dal 2019 utilizza un’Audi e-tron e dalle spiegazioni fornite dai tecnici del Brand dei quattro anelli.
Guidare in elettrico su neve e ghiaccio
Spazio per cinque persone, grande capacità di carico, motore elettrico e soprattutto tanta trazione su fondi innevati e ghiacciati. Erano queste le esigenze della famiglia Lunde, proprietaria dalla primavera del 2019 di una Audi e-tron 55.
“Volevamo passare ad un’auto elettrica ma per molto tempo non trovavano modelli a zero emissioni capaci di soddisfare le nostre necessità” ha ricordato la 36enne Liselotte Lunde, mamma di tre figli alla ricerca di un’auto che abbinasse elevata sicurezza, spazio a bordo e mobilità elettrica. Dopo un’approfondita ricerca ha trovato nella e-tron il modello perfetto per le sue esigenze, a partire dalla necessità di raggiungere luoghi impervi.
Sicurezza in ogni situazione
Raggiungere lo chalet di famiglia senza doversi fermare a causa dell’asfalto viscido e delle ripide salite: era questa una delle sfide da affrontare per la nuova auto elettrica della famiglia Lunde, test superato con lode grazie alla presenza della trazione integrale quattro montata sull’Audi e-tron. “Indipendentemente dalle condizioni meteo, non siamo mai preoccupati di non arrivare a destinazione. E questo ci permette di viaggiare serenamente con i nostri tre figli seduti sul sedile posteriore”.
Salto tecnologico
Oltre che per la trazione su fondi a bassa aderenza, la famiglia Lunde è rimasta sorpresa anche per la dotazione tecnologica della Audi e-tron. Nel passaggio da un'auto tradizionale a un'auto elettrica nel 2019, la principale differenza che hanno riscontrato è stata il salto tecnologico: "La nostra auto monta fari anteriori con tecnologia LED Matrix, assolutamente eccezionali nell'oscurità invernale norvegese. È presente anche un assistente per la visione notturna, di grande aiuto per avvisarci se un alce si trova davanti a noi o a bordo strada. Inoltre possiamo impostare la climatizzazione della vettura da remoto, quindi per esempio da dentro casa, grazie all’app. Non è una normale vettura, ma piuttosto un’automobile che offre servizi in grado di migliorare la vita quotidiana” ha spiegato Liselotte Lunde. Non manca anche la possibilità di variare l’altezza della vettura, grazie alle sospensioni pneumatiche.
Autonomia aumentata
Nel 2019 l’autonomia della e-tron della famiglia Lunde era di 417 chilometri. Nel 2021 è aumentata a 436 chilometri, grazie ad un aggiornamento del software dell'auto. “Non abbiamo mai avuto difficoltà legate all’autonomia della vettura. Possiamo ricaricare sia a casa che nello chalet, partendo così ogni mattina con il pieno di energia. Normalmente la batteria è all’80% di carica, è ciò ci consente di viaggiare sempre con grande tranquillità. A questo si aggiunge il vantaggio di salire a bordo di una vettura già calda e senza ghiaccio sul vetro, situazione ideale quando si deve entrare in auto la mattina presto con un bambino piccolo”.
Controllo termico intelligente
Come è possibile una gestione del calore così efficiente? La spiegazione arriva direttamente da Pierre Woltmann, Responsabile Audi dello sviluppo del controllo termico della batteria ad alto voltaggio dell'e-tron: “La vettura guidata dalla famiglia Lunde ha quattro circuiti termici. Una pompa di calore trae energia in eccesso sia dai componenti di propulsione che dall'ambiente, in modo che sia l'abitacolo che la batteria siano riscaldati in modo ottimale. È fino a tre volte più efficiente rispetto all'utilizzo di un riscaldatore tradizionale con elementi riscaldanti elettrici".
L’importanza della corretta temperatura
“Quando l'auto viene preriscaldata utilizzando la Wallbox, è possibile ottenere un significativo aumento di autonomia, soprattutto per gli spostamenti sulle brevi distanze. Al contrario, si consumerebbe più energia per il riscaldamento dell’abitacolo che per muovere la vettura” ricorda Woltmann. Proprio per questo motivo nei paesi nordici l'Audi e-tron viene fornita con una maggiore capacità di riscaldamento della batteria, soluzione presente nel pacchetto invernale disponibile anche in altri paesi europei.
Consigli per migliorare l’autonomia
La famiglia Lunde ha imparato diversi stratagemmi per migliorare il comfort di bordo senza incidere sull’autonomia: “Se non abbiamo avuto il tempo di riscaldare la vettura da remoto, utilizziamo il riscaldamento nel volante e nei sedili” ha ricordato Lunde. Riscaldare le superfici di contatto richiede molta meno energia rispetto alla climatizzazione dell’intero abitacolo.
Guidare sempre con la navigazione attiva
Un altro consiglio che la famiglia Lunde ha accolto è stato quello di utilizzare sempre il navigatore per i viaggi leggermente più lunghi. "Guidiamo sempre con la navigazione attiva fino al nostro chalet, anche se ovviamente conosciamo la strada a memoria", afferma Lunde. “Senza il navigatore impostato con una destinazione, il sistema basa la stima dell'autonomia sugli ultimi 100 chilometri percorsi. Con la destinazione inserita, al contrario, il pianificatore di percorso e-tron ha accesso alle informazioni aggiornate sulla strada da percorrere e sarà in grado di indicare l’autonomia residua una volta giunti a destinazione. Se necessario, il sistema consiglierà anche una sosta per la ricarica e includerà il tempo di ricarica nella stima per l'orario di arrivo" spiega Woltmann.
I vantaggi della ricarica rapida
La famiglia Lunde utilizza sporadicamente la ricarica rapida, poiché ha la possibilità di collegare la vettura a casa tutte le sere. Durante i viaggi più lunghi però capita di dover fare un “veloce rifornimento”, che consente di apprezzare le doti tecniche della vettura: “La potenza di ricarica massima di 150 kW rende le soste di ricarica brevi. Ma forse la cosa più importante è l’elevato assorbimento di energia per grande parte del processo” afferma Lunde. “Anche con la ricarica rapida (DC), l'Audi e-tron utilizza il controllo termico intelligente della batteria. Ciò significa che l'elevata potenza di ricarica può essere utilizzata per un periodo di tempo più lungo " commenta Woltmann.
Nessun ritorno al passato
“La lezione più importante imparata dal nostro passaggio a un'auto elettrica è la facilità di utilizzo nella vita quotidiana. Inserire il cavo di ricarica quando parcheggiamo la sera e utilizzare l'app "myAudi" per impostare gli orari di inizio del ‘rifornimento’ sono diventate operazioni automatiche”, afferma Lunde.
Inoltre “Abbiamo scoperto il grande salto tecnologico fatto da Audi, che ha contribuito a farci percorrere in tutta sicurezza e facilità oltre 30.000 chilometri. La nostra 55 e-tron ci ha davvero convinto che le auto elettriche funzionano, anche durante il rigido inverno norvegese. Questo è il futuro e non sceglieremo mai nient'altro che un'auto completamente elettrica”.
Fonte: AUDI AG
VGI | U.O. Responsabile: VP | Data di creazione: data dell’articolo | Classe 9.1