Pop.Up Next: il modello di taxi volante compie il primo volo di test
Il modello in scala 1:4 del Pop.Up Next ha effettuato il primo volo di test completamente autonomo durante la Drone Week, manifestazione dedicata ai droni, a dimostrazione del fatto che la mobilità del futuro non sarà il terreno di gioco di singoli player, ma diventerà il punto d’incontro di svariate competenze.
Modulare e multimodale sono due aggettivi che caratterizzeranno la mobilità del futuro, quando i confini tra cielo e terra saranno sempre più sottili. Pensato proprio secondo questa convinzione, il Pop.Up Next è un veicolo sviluppato congiuntamente da Audi, Italdesign e Airbus combinando un’auto elettrica a guida autonoma con un drone passeggeri. Presentato come concept allo scorso Salone di Ginevra, il modello in scala 1:4 del Pop.Up Next ha effettuato il primo volo di test in modalità completamente autonoma durante l’Amsterdam Drone Week e lo ha poi ripetuto ogni giorno della manifestazione.
Durante la dimostrazione la capsula passeggeri e il modulo di terra si sono spostati su strada fino a raggiungere il modulo aereo; quindi la capsula si è sollevata sganciandosi dal modulo di terra per agganciarsi al modulo aereo. Questi si sono poi sollevati in volo e, dopo aver attraversato i circa 80 metri di lunghezza dell’arena, sono atterrati in un'area dedicata sul lato opposto, dove un secondo modulo di terra ha agganciato la capsula, concludendo così la simulazione.
Il modello dinamico in scala 1:4 dimostra che il progetto, iniziato nel 2017 con il Pop.Up e proseguito quest’anno con il Pop.Up Next, procede in modo spedito e sta entrando nella fase di sviluppo tecnico. Nello specifico, il modello dinamico serve per testare le funzionalità di base del perfetto allineamento necessario all'aggancio e allo sgancio della capsula dai moduli.
“Con questo progetto, iniziato con Airbus nel 2016, possiamo dimostrare che la mobilità del futuro non sarà il terreno di gioco di singoli player, ma diventerà il punto di fusione di know how, tecnologie e competenze professionali provenienti dai più svariati settori, automobilistico, aerospaziale, urbanistico e sociale solo per citarne alcuni” ha dichiarato Jörg Astalosch, AD di Italdesign, che ha poi aggiunto: “La futura mobilità urbana è un settore ancora inesplorato in cui dovremo lavorare molto nei settori delle infrastrutture, delle normative, dei rapporti con le municipalità e dei servizi”.
Source: Volkswagen AG