Audi Traffic Light Information: guidare connessi alla cittÃ
Mettere in rete tutti i semafori della città e farli comunicare con le auto. È questa la prerogativa del progetto Audi Traffic Light Information, che aumenta la sicurezza di marcia e l'efficienza, riducendo i consumi fino al 15%.
Dopo quelli di Ingolstadt, anche i semafori di Düsseldorf diventano intelligenti, per merito di Audi e del suo progetto Traffic Light Information, che tramite la tecnologia Vehicle-to-infrastructure (V2I) connette le auto con l’infrastruttura, incrementando efficienza e sicurezza.
Dalla fine dello scorso mese di gennaio, chi guida un'Audi può ricevere informazioni direttamente sulla strumentazione di bordo da circa 150 semafori sparsi per la città, aumentando le possibilità di prendere la cosiddetta “onda verde” e ridurre i tempi di percorrenza. Nei prossimi mesi crescerà sensibilmente il numero dei semafori connessi: per l'inizio dell'estate saranno 450 sui circa 600 totali.
La velocità ideale
Le funzioni principali dell'Audi Traffic Light Information sono due: Green Light Optimized Speed Advisory (GLOSA) e Time-to-Green. La prima calcola la velocità ideale per prendere un’onda verde, indicando al conducente l'andatura corretta per trovare il verde al prossimo semaforo, ovviamente sempre rispettando i limiti. In questo modo si evitano accelerazioni inutili, diminuisce il livello di stress e aumenta la sicurezza.
La funzione GLOSA può anche suggerire di ridurre gradualmente la velocità, fino a 250 metri prima del semaforo, così da permettere al conducente e agli altri veicoli che lo seguono di raggiungere l'incrocio proprio quando la luce diventa verde. In questo modo si evitano stop e ripartenze troppo frequenti, che incidono pesantemente sui consumi.
Consumi ridotti del 15%
La funzione Time-to-Green, invece, interviene quando lo stop al semaforo è inevitabile. In questo caso inizia un conto alla rovescia che indica quanto tempo manca all'arrivo del verde. Così chi è al volante si può rilassare, levare il piede dall'acceleratore e risparmiare ulteriore carburante.
Molti studi hanno confermato che, grazie ai semafori connessi, gli automobilisti si muovono attraverso le città in modo più efficiente. In un progetto pilota Audi, a parità di auto i consumi si sono ridotti del 15%.
Previsioni esatte
“Con Traffic Light Information intendiamo far risparmiare chi guida, aumentare la sicurezza e incoraggiare uno stile di guida economico, che porti gli automobilisti a guardare lontano” spiega Andre Hainzlmaier, Responsabile dello Sviluppo di App, Servizi Connessi e Smart City di Audi.
“Per raggiungere questo risultato - aggiunge Hainzlmaier - dobbiamo prevedere con la massima precisione come si comporteranno i semafori nei due minuti successivi. Fare una previsione esatta è la sfida più grande, perché alcuni impianti reagiscono adattandosi ai volumi del traffico e cambiando continuamente i tempi del verde e del rosso”.
L'algoritmo analitico
Per questo Audi e il proprio partner Traffic Technology Services (TTS) hanno sviluppato un complesso algoritmo analitico che è in grado di prevedere esattamente il comportamento dei semafori, ricevendo i dati da tre diverse fonti: dal programma di controllo dei semafori stessi, dal computer che gestisce il traffico con i dati ricevuti in tempo reale e, infine, dalla combinazione dei dati ricevuti da telecamere, strisce sensibili inserite nella superficie stradale, percorsi di bus e tram, pulsanti sui semafori premuti dai pedoni correlati ai dati storici. ad esempio, il volume del traffico cambia nel traffico dei pendolari mattutini oa mezzogiorno quando i bambini lasciano gli asili e le scuole.
Inoltre, l'algoritmo si migliora costantemente e impara come si evolve il volume del traffico , per esempio raggiungendo i suoi picchi la mattina presto con gli spostamenti dei pendolari oppure intorno a mezzogiorno, quando chiudono le scuole.
Una flotta intelligente
Ovviamente anche la flotta Audi gioca un ruolo decisivo nell'ottimizzare le previsioni dei semafori “Ogni auto invia dati anonimi tutte le volte che attraversa un incrocio, permettendo di controllare se il momento del passaggio è stato effettivamente quello previsto oppure no” spiega Hainzlmaier.
Inoltre, nel prossimo futuro questo servizio si evolverà, permettendo anche alle città di ricevere informazioni utili sulla rete dei semafori. Grazie ai dati raccolti sarà possibile capire se le auto si bloccano troppo spesso a un determinato incrocio o se il tempo di attesa medio è troppo lungo.
“Con tutti i dati che raccogliamo creiamo dei report che poi mettiamo a disposizione delle istituzioni, così che i semafori possano diventare sempre più efficienti e il traffico possa scorrere ancora meglio” conclude Hainzlmaier.
Da Las Vegas a New York City
Il servizio Audi Traffic Light Information ha debuttato nel 2016 a Las Vegas e attualmente è attivo in oltre 10.000 incroci in tutti gli Stati Uniti, di cui 2.000 nell'area di Manhattan/New York City e più di 1.600 nella Capitale Washington DC.
Audi è la prima Casa automobilistica al mondo a collegare le proprie auto di serie con i semafori: i modelli abilitati sono tutte le e-tron, A4, A6, A7, A8, Q3, Q7 e Q8 prodotte dal luglio 2019, su cui devono essere installati il pacchetto connect Navigation & Infotainment e la telecamera per il riconoscimento della segnaletica stradale, disponibili a richiesta.
Fonte: AUDI AG