Audi Remote Hackathon, una sfida a distanza per la mobilità sostenibile
30 ore, 25 partecipanti e una domanda: come rendere sostenibile la mobilità nelle città? Questo il tema su cui si sono confrontati gli esperti durante il primo Audi Remote Hackathon, dando vita a concept decisamente interessanti.
L’Audi Remote Hackathon è andato in scena nelle scorse settimane, in una forma inedita con i partecipanti collegati da remoto. Una maratona dedicata alla mobilità urbana sostenibile della durata di 30 ore, in cui 25 esperti hanno prodotto il massimo sforzo per sviluppare e presentare alla giuria le proprie idee innovative.
Il team vincitore ha ideato la “10MinuteMap”, un’app che indica agli utenti i vari punti di interesse, come aziende, bar o ristoranti, a patto che questi si trovino al massimo a dieci minuti di distanza dalla loro posizione, spiegando inoltre come raggiungerli nel modo più sostenibile possibile. Questa app mette insieme i trasporti e le imprese locali, propone esperienze nuove e dimostra quanto semplice possa essere la mobilità sostenibile in città.
Fomula hackathon
"Sviluppare le buone idee in maniera agile, a un ritmo incredibile: è questo che rende un hackathon così eccitante" spiega Malte Schönfeld, Venture Development Manager del laboratorio Audi Denkwerkstatt. È lui che ha supportato i partecipanti durante l'hackathon, sia a livello di contenuto, sia per la consulenza tecnica. Di tanto in tanto si inseriva nelle diverse sessioni, offrendo feedback e rispondendo a domande specifiche.
I componenti dei team sono riusciti a legare in poco tempo, pur non conoscendosi tra loro: gli organizzatori hanno mescolato i partecipanti, dividendoli in cinque gruppi (ognuno composto da cinque persone) in base alle competenze. "Tutti hanno presentato concept di mobilità sostenibile così validi che teoricamente potrebbero essere implementati già domani" sottolinea Schönfeld.
5 team per 5 progetti
Trascorse le 30 ore, ogni team ha avuto a disposizione 20 minuti per presentare il proprio progetto alla giuria. Le idee spaziavano dai suggerimenti per la distribuzione della Audi e-tron, fino a una piattaforma per riunire tutti i fornitori mondiali di mobilità sostenibile.
Qualche esempio? L'app "Gohalfway" mostra agli amici il luogo perfetto per incontrarsi e il modo più sostenibile per arrivarci. Un altro progetto, invece, si concentra sulle flotte condivise in cui le auto vengono scambiate senza stare mai ferme, rendendo così superflua la ricerca del parcheggio.
“L'hackathon ha mostrato come possano nascere nuove idee in un tempo incredibilmente breve, mettendo insieme diversi punti di vista. Dobbiamo pensare in modo sostenibile, ecologico, economico e sociale" aggiunge Matthias Brendel, Responsabile dell'Audi Denkwerkstatt.
Il fattore tempo
"L'aspetto più entusiasmante di quest’hackathon è stato combinare un'idea con un prototipo digitale e con un modello di business che ha una rilevanza sociale, e averlo fatto in tempi strettissimi" raccontano Tim Hautkappe e Jonas Nietschke, due membri del team che si è aggiudicato l’Audi Remote Hackathon.
Secondo i vincitori, le nostre condizioni di vita sono legate al clima e dunque la mobilità va ripensata in modo sostenibile, soprattutto nelle città. Questo è l'unico modo per mantenere il pianeta in salute negli anni a venire.
Lavoro di squadra
"Lavorare come un team è stata una vera sfida” prosegue Hautkappe. “Non è stato così facile riunirsi attraverso gli schermi, soprattutto perché non ci conoscevamo prima. Con la chat video tutto è in ritardo, la comunicazione è indiretta e l'interazione complicata. Ma questo ci ha dato una soddisfazione ancora maggiore quando, dopo alcune ore di discussione, le nostre idee si sono unite in una soluzione concreta e il nostro gruppo è diventato una vera squadra".
La giuria è rimasta impressionata da come l'app rendesse semplice la mobilità sostenibile in città, risolvendo uno dei conflitti più comuni: avere poco tempo ma troppe opzioni a disposizione.
Decisioni sostenibili
"10MinuteMap" mostra solo le opzioni che distano al massimo 10 minuti e consente agli utenti di prendere decisioni molto rapidamente, ma al contempo supporta le imprese locali e incoraggia la mobilità sostenibile.
La sfida del futuro sarà organizzare la mobilità di massa nelle principali città nella maniera più intelligente possibile. Così le persone potranno utilizzare al meglio il proprio tempo e la mobilità potrà diventare un'esperienza.
Fonte: AUDI AG