Positivo per l'ambiente... e anche per il bilancio
Il brand Volkswagen si prepara alle sfide dei prossimi anni: nuove forme di mobilità, auto elettrica, modelli sempre più digitalizzati e connessi e una produzione sempre più sostenibile.

In Volkswagen è in atto un percorso di trasformazione. E per rispondere ai quesiti dell’immediato futuro non basteranno dei piccoli aggiustamenti.
“La trasformazione del brand Volkswagen sarà la più grande di sempre”, afferma Peter Bosch, Responsabile di Strategia, Processi e Strutture per Produzione e Logistica, l’area in cui il cambiamento sarà più profondo.
Uno sguardo dietro le quinte
Per toccare con mano questo percorso evolutivo bisogna visitare gli impianti. E noi diamo un’occhiata dietro le quinte a Wolfsburg, nello storico stabilimento del Gruppo che è anche il più grande impianto produttivo nel settore automobilistico in Europa. Qui ogni giorno 61.000 persone fanno uscire dalle linee 3.600 auto tra Golf, Tiguan e Touran, oltre a migliaia di componenti che vengono spediti agli altri stabilimenti del Gruppo Volkswagen nel mondo. Come tutti gli altri siti, anche quello di Wolfsburg dovrà migliorare ulteriormente la propria produttività: un elemento chiave del “Patto per il futuro” e del programma TRANSFORM.FACTORY+, adottati da Volkswagen per affrontare le principali sfide del futuro.
Nel mirino la leadership nella produzione di auto elettriche

Se si parla di produzione, l’ambizioso target per il brand Volkswagen è avere i migliori stabilimenti per auto elettriche al mondo in pochi anni.
Finora il primato su questo punto è appannaggio dei Costruttori giapponesi e statunitensi, ma al massimo entro il 2025 Volkswagen intende imporsi.
E al più tardi nel 2030 punta a centrare un ulteriore importante obiettivo: rendere la produzione totalmente digitalizzata e interconnessa in tutto il mondo.
Ripensare il processo produttivo per crescere ulteriormente
Allo stesso tempo, la costruzione degli attuali modelli continuerà. E nella gestione di questa duplice sfida sono previsti cambiamenti sostanziali nella produzione. Il brand Volkswagen intende risparmiare più di un miliardo di Euro all’anno nel solo processo di assemblaggio delle auto ed entro il 2020 la produttività aumenterà del 25% rispetto ai livelli del 2015. Allo stesso tempo, la produzione diventerà più sostenibile, non solo dal punto di vista economico, ma anche in termini ambientali e sociali.
La protezione dell'ambiente ha la stessa priorità della qualità, dell'efficienza e della forza innovativa

Già nel 2015 è stato raggiunto un traguardo significativo, rendendo la produzione di auto e componenti il 25% più sostenibile rispetto a cinque anni prima.
E, grazie a investimenti mirati in tecnologie ecocompatibili, a partire dal 2010 è stato possibile risparmiare ogni anno più di 130 milioni di Euro. Il nuovo ambizioso obiettivo fissato per il 2025 è -45% di emissioni di CO2, consumo di energia e acqua, produzione di scarti ed emissioni da solventi per ogni auto prodotta rispetto ai dati del 2010.
Il programma ideato per raggiungere questi obiettivi si chiama Think Blue. Factory, un’estensione della filosofia Think Blue applicata specificatamente all’intero processo produttivo, al fine di renderlo sostenibile sotto ogni punto di vista. Dopotutto “gli investimenti nelle tecnologie ecocompatibili proteggono e conservano risorse preziose e si ripagano da soli” conclude Peter Bosch.
Fonte: Volkswagen AG
e-Golf: consumi energetici in kWh/100 km: 12,7 (combinato); emissioni CO2, g/km: 0 (combinato); classe di efficienza: A+
Passat GTE: consumi di carburate in l/100 km: 1,8-1,7 (ciclo combinato); consumi energetici in kWh/100 km: 13,1-12,5 (combinato); emissioni CO2, g/km: 40-38 (combinato); classe di efficienza: A+