Nello Smart Production Lab si lavora per rivoluzionare la produzione di auto digitalizzando i processi. E le persone giocano un ruolo chiave nell’interazione tra uomo e robot.
Nei laboratori della nuovissima IT City del Gruppo Volkswagen a Wolfsburg, un team giovane e dinamico di 35 specialisti, guidato da Wolfgang Hackenberg, sta sviluppando l’interazione intelligente tra uomo e macchina in campo industriale, dando forma a una nuova fase della robotica. L’obiettivo primario è quello di digitalizzare i processi produttivi, che diventeranno più complessi, ma al tempo stesso facili da comprendere e da eseguire.Â
Un unicum fra mondo fisico e rete digitale
Digitalizzazione e intelligenza artificiale sono le due parole chiave che stanno prendendo vita nello Smart Production Lab, progettato proprio per rispondere alle esigenze dei lavoratori dei reparti di produzione, con i quali c’è un dialogo costante e un feedback continuo. “Produzione e IT stanno crescendo insieme in un modo tutto Volkswagen� afferma Hackenberg.
Parla di uno scenario in cui il mondo fisico di robot, muletti e altri macchinari sarà un tutt’uno con la grande rete digitale Volkswagen, già esistente e in continua espansione – proprio come la collaborazione uomo-robot.

Il nuovo ecosistema di produzione
“Il software che stiamo sviluppando cambierà totalmente la robotica in due o tre anni�, continua Hackenberg. Tutte le attività del team IT si concentrano sul “Future Production Ecosystem�, un ecosistema in cui si digitalizzano le sottofasi della produzione, prendendo spunto dai dati produttivi Volkswagen per ottimizzarli.
Questo lavoro riguarda anche dispositivi indossabili: i sensori inseriti in orologi, occhiali o indumenti da lavoro forniranno informazioni ai tecnici. Per esempio, il sistema li avviserà se hanno assunto una posizione non ergonomica.

Sviluppo del software in sequenze sprint
La filosofia dell’IT City è: "Lavoriamo in sequenze sprint di tre mesi. Quando qualcosa funziona, lo teniamo e andiamo avanti. Se non funziona, non ci abbiamo sprecato molti soldi". L’attività fondamentale del giovane team è sviluppare velocemente i software in fase pilota e di prototipo, fino al lancio iniziale sulla linea di produzione, per stabilire parametri robotici specifici e creare reti individualizzate.
Semplicità nonostante la crescente complessitÃ
I sistemi del futuro diventeranno sempre più complessi. "Gli sviluppatori di software dovranno fornire ai lavoratori del futuro strumenti che consentano loro di continuare a controllare i sistemi e gestirli" afferma Hackenberg. E, visto che le persone in carne e ossa lavorano nella produzione, e continueranno a farlo, con l'aiuto della digitalizzazione il loro compito non dovrebbe diventare solamente più facile, ma anche più vario e stimolante – da svolgere con l’assistenza del collega robot: un collaboratore importante ma subordinato, che lavora sotto la supervisione umana.
Fonte:Â Volkswagen AG