App, servizi e sharing: la micromobilità del futuro firmata SEAT
A Madrid è partito il servizio di sharing che ha per protagonisti 530 SEAT eXS kickscooter: uno dei tanti progetti per la micromobilità del brand spagnolo.
Il traffico aumenta, i parcheggi diminuiscono e le zone a traffico limitato si estendono giorno dopo giorno. La soluzione? Nuovi modelli per la mobilità urbana, che tengano anche conto del fatto che le nuove generazioni sono meno interessate all'acquisto di un'auto rispetto al passato.
Uno degli obiettivi del Gruppo Volkswagen è proprio questo: creare soluzioni di mobilità in linea con le necessità dei giovani e delle metropoli. SEAT è il Brand di riferimento all’interno del Gruppo su questo fronte, e ha raccolto la sfida ideando nuovi servizi e prodotti adatti in particolare agli spostamenti sulle brevi distanze: ad esempio l'eXS kickscooter, monopattino elettrico progettato in collaborazione con Segway, che dallo scorso dicembre è stato già venduto in 5.000 unità, o come la concept car Minimó, 100% elettrica, in grado di trasportare due persone, con oltre 100 km di autonomia e un sistema di battery swap che minimizza i tempi di ricarica.
Madrid capitale dello sharing
L'eXS kickscooter è il primo prodotto SEAT progettato specificamente per la micromobilità urbana: ha ruote da 8 pollici, sospensioni anteriori e posteriori e un motore elettrico che lo spinge fino a 25 km/h.
Grazie alla collaborazione strategica tra XMOBA – azienda SEAT impegnata nello sviluppo di soluzioni di mobilità innovative – e la start-up UFO, a Madrid ne saranno disponibili 530 in sharing. XMOBA analizzerà inoltre i dati generati dal progetto che verrà attivato nella capitale spagnola per individuare nuovi modelli di micromobilità e rendere il servizio sempre più efficiente.
Facile e intuitivo
Il kicksharing (letteralmente, monopattino in condivisione) funziona in maniera semplice e intuitiva. Ogni utente può localizzare il mezzo più vicino a sé tramite l'app dedicata e sbloccarlo utilizzando il relativo QR code. Il pagamento avviene automaticamente, sempre attraverso l'app: lo sblocco costa 1 Euro e poi si pagano 15 centesimi al minuto. Una volta completato il tragitto, l'eXS kickscooter si può lasciare negli stalli dedicati alle bici e alle moto, ma anche in parcheggi generici e su tutti i marciapiedi in cui è permesso.
Il supporto dell’infrastruttura
La collaborazione con UFO è solo un punto di partenza per estendere il servizio in altre aree urbane, integrando questo mezzo di trasporto pratico e innovativo nel modo più intelligente e sicuro per i cittadini.
Per riuscirci sarà fondamentale potersi appoggiare a un’infrastruttura adeguata e “pensante”: SEAT dà il proprio contributo in tal senso con la partecipazione attiva a diversi progetti che hanno come oggetto l’ottimizzazione dei flussi di traffico – un esempio su tutti, la app Mobility Advisor, che ogni giorno aiuterà a scegliere come muoversi nel traffico urbano.
La mobilità sostenibile
Con gli stessi obiettivi il Metropolis:Lab Barcelona - laboratorio dedicato all'innovazione e alla mobilità sostenibile - ha già attivato due servizi, Ride Sharing e Bus on Demand, che mirano a rendere i trasporti più efficienti: il primo permettendo agli utenti di condividere il tragitto casa-lavoro, il secondo rendendo flessibili i percorsi e gli orari degli autobus del trasporto pubblico.
Il brand spagnolo intende affermarsi come punto di riferimento per la micromobilità urbana andando oltre il prodotto, per permettere a chi vive in città di avere a disposizione tutte le informazioni sulle opzioni disponibili per spostarsi in modo economico, sostenibile, divertente e agile.
Fonte: SEAT S.A.