Q-LIFE
18.03.2019

Micromobilità e megacity: i trend del futuro

Micromobilità e megacity: i trend del futuro

Sempre più persone scelgono un piccolo mezzo elettrico per percorrere brevi distanze nel tragitto quotidiano. Ecco come si sta evolvendo questo tipo di mobilità.

Micromobilità e ultimo miglio sono due tra i concetti più all'avanguardia quando si parla di mobilità nelle aree urbane. Entrambi riguardano quel genere di veicoli (elettrici) che vengono utilizzati per percorrere brevi distanze, nell’ordine di qualche chilometro, magari dopo aver coperto la parte più cospicua del tragitto quotidiano in auto, in treno, in autobus o con altri tipi di mezzi pubblici. Hoverboard, monopattini elettrici, segway, ma anche mezzi a metà strada tra una e-bike e uno skateboard, come per esempio il Cityskater sviluppato da Volkswagen. Alcuni si guidano in piedi, altri da seduti - ma sono tutti accomunati da una grande facilità di utilizzo, che li rende gli strumenti perfetti per vivere le metropoli.

Soluzioni per il commuting

Solitamente i mezzi più piccoli sono anche pieghevoli, dunque si possono trasportare facilmente sui mezzi pubblici e ripiegare per stivarli nel bagagliaio dell'auto. Per quanto riguarda la ricarica della batteria, invece, in molti casi è possibile staccarla per connetterla alla spina a casa o in ufficio.

La micromobilità, infatti, è legata a doppio filo al commuting: a tutte quelle persone, cioè, che quotidianamente affrontano lo stesso viaggio per raggiungere il luogo di lavoro. Secondo uno studio della società di consulenza McKinsey, il 60% dei tragitti percorsi dalle auto di tutto il mondo è inferiore agli 8 km - una distanza in cui la micromobilità si inserisce perfettamente.

{

Le megacity

In Italia si stima che ci siano circa 50.000 veicoli di questo tipo, ma è difficile avere dati precisi, perché non esistono targhe o registrazioni di altro genere. Quello che invece è certo è che il loro numero aumenterà nei prossimi anni, perché l'interesse verso questi mezzi sta crescendo, così come la loro diffusione. Nel mondo ogni settimana 1,3 milioni di persone si spostano a vivere in città ed entro il 2030 ci saranno globalmente 43 megacity con più di 10 milioni di abitanti, ovvero 12 più di oggi. Nel 2040, poi, circa il 65% della popolazione globale sarà concentrata nelle metropoli. Tutte persone che hanno e avranno delle esigenze di mobilità che necessitano di una risposta intelligente. Il Gruppo Volkswagen ha già sviluppato alcune soluzioni pronte a debuttare sul mercato.

SEAT, ŠKODA e Volkswagen

Oltre al già citato Cityskater e allo Streetmate - entrambi sviluppati da Volkswagen - SEAT ha presentato alcuni mesi fa l'eXS KickScooter, cioè un monopattino elettrico che garantisce fino a 45 km di autonomia. Ma il brand spagnolo è andato anche oltre con la Minimó, una concept car due posti elettrica estremamente compatta (2,5x1,24 m) e dotata di batterie intercambiabili (sistema battery swap), perfetta sia per l’uso privato, sia per i servizi di car sharing.

ŠKODA, invece, si è concentrata su una e-bike originale chiamata KLEMENT, che ha 62 km di autonomia e una velocità massima di 45 km/h. Con il suo motore da 4 kW garantisce spostamenti rapidi in tutta sicurezza, mentre l’accelerazione e la frenata sono controllate tramite i movimenti dei pedali in avanti e indietro.

{

Regole da cambiare

Riguardo alla velocità, e in generale alle regole di circolazione, in Italia il Codice della strada è molto restrittivo con questo genere di mezzi, che non fanno parte di un'unica categoria e sono difficili da inquadrare dal punto di vista legislativo.

Alla fine del 2018 la Camera dei Deputati ha approvato un emendamento per la “Sperimentazione nelle città della circolazione su strada di veicoli di mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, come segway, hoverboard e monopattini”. Questo prevede l'innalzamento della velocità massima raggiungibile da 6 a 25 km/h, la circolazione su tutte le strade cittadine non a scorrimento veloce e l’accesso gratuito al trasporto pubblico, purché i mezzi piegati rispettino le misure dei bagagli a mano.

Articoli correlati