Contrastare il cambiamento climatico: l'impegno del Gruppo Volkswagen
Il cambiamento climatico è un argomento di grande attualità. Ma quanto è grave la situazione? E cosa sta facendo il Gruppo Volkswagen in concreto?
Il cambiamento climatico è diventato un tema centrale nell'agenda politica globale ed è stato l'argomento principale del Climate Action Summit organizzato dalle Nazioni Unite nelle scorse settimane. È una discussione molto complessa, con alcune contraddizioni e controversie. Ma quanto è grave la situazione? Quali sono le potenziali conseguenze? E in che modo si può contribuire a limitarlo? Sono solo alcuni degli aspetti della questione, che abbiamo provato a riassumere in nove punti.

1. Secondo le stime, se le emissioni di CO2 continueranno a crescere globalmente, la temperatura media della terra aumenterà fino a +4° C entro il 2100.
[Fonte: Special Report: Global Warming of 1.5 ºC]
2. Il mese di giugno 2019 è stato il più caldo da quando sono iniziate le registrazioni, nel 1880. In Europa la temperatura è stata di 2° C superiore rispetto alla media.
[Fonte: Climate Change Service]
3. Il riscaldamento globale avanza sempre più rapidamente: dal 1850 al 1950 la temperatura media è salita di 0,21° C; dal 1950 a oggi, invece, di 1,32° C.
[Fonte: Special Report: Global Warming of 1.5 ºC]
4. Il 97% degli esperti ritiene che il cambiamento climatico sia dovuto all'azione dell'uomo.
[Fonte: Quantifying the consensus on anthropogenic global warming in the scientific literature]
5. Le coste e le isole sono in pericolo: il livello del mare si è alzato di quasi dieci centimetri negli ultimi 20 anni, e il ritmo sta aumentando. Attualmente cresce di 3,3 millimetri all’anno.
[Fonte: NASA- Global Climate Change]
6. Entro il 2100 il livello del mare potrebbe essere più alto di quasi 2,4 metri.
[Fonte: Ice sheet contributions to future sea-level rise from structured expert judgment]
7. Non è solo la CO₂: anche il metano e il protossido di azoto prodotti dall'agricoltura e il gas refrigerante HFC hanno un elevato effetto serra.
8. Allevamenti di bestiame e fertilizzanti: agricoltura e silvicoltura contribuiscono con circa il 23% dei gas serra prodotti dall'uomo.
[Fonte: Special Report: Global Warming of 1.5 ºC]
9. E-mobility: più si utilizza un'auto elettrica, migliore è il suo bilancio di CO₂ per chilometro, calcolato sulla media europea.
L'impegno del Gruppo Volkswagen

Il Gruppo Volkswagen lavora essenzialmente su due fronti per ridurre la CO2. Da un lato, creando veicoli elettrici destinati al mercato di massa: con i modelli della famiglia ID., sarà il primo costruttore a offrire un’ampia gamma di vetture completamente elettriche – dalle compatte alle auto di lusso – a un pubblico esteso. Dall'altro, ottimizzando costantemente i propri motori benzina e Diesel e sviluppando modelli ibridi.
Più nel dettaglio, entro il 2023 il Gruppo investirà 30 miliardi di Euro nella mobilità elettrica, lanciando sul mercato 70 nuovi veicoli elettrici – molti dei quali basati sulla piattaforma modulare MEB – ed è sulla buona strada per raggiungere l’ambizioso target dei 95 g/km di CO2 entro il 2020/21. Negli ultimi 15 anni le emissioni inquinanti dei motori Diesel e benzina del Gruppo sono state ridotte rispettivamente dell'84% e del 60%, e le auto attualmente prodotte consumano il 25% in meno rispetto al 2007.
Va poi tenuto presente che in media i motori Diesel emettono il 15% in meno di CO₂ rispetto agli altri propulsori. Infine, i motori Diesel di ultima generazione (EA288 evo) del Gruppo Volkswagen hanno consumi ed emissioni ancora più bassi, con un’ulteriore riduzione del 10%. [Fonte: Volkswagen Group]
Una mobilità a zero emissioni
In ogni caso, per abbattere le emissioni di CO₂ non bastano solo motori a basso consumo e modelli elettrici: è altrettanto importante gestire le risorse in maniera efficiente sin dalle prime fasi di produzione. Per questo il Gruppo tedesco utilizza materiali sostenibili e materie prime rinnovabili, con l'obiettivo finale di ridurre al minimo le emissioni lungo tutta la catena del valore e l'intero ciclo di vita di ogni veicolo.
La ID.31 è la prima auto elettrica al mondo certificata come carbon neutral. Un risultato reso possibile dalla produzione (sia della batteria, sia della vettura) green - ovvero coperta interamente con energie prodotte da fonti rinnovabili – e dalla compensazione delle emissioni attualmente inevitabili con l’adesione a progetti a tutela del clima.
Durante la fase di utilizzo tocca ai clienti fare la propria parte utilizzando elettricità pulita per la ricarica: il Gruppo, in questo caso, mette a disposizione energia “verde” attraverso la controllata Elli, dando così la possibilità a chi acquista vetture elettriche di ottenere una mobilità a zero emissioni al 100%.
Fonte: Volkswagen AG
1 ID.3 – Vettura non ancora in vendita