Industria 4.0, un robot completamente autonomo per trasportare i componenti
Si muove da solo tra i vari reparti, senza binari magnetici o altri “aiuti” esterni, e all’occorrenza modifica il percorso per trovare la via migliore: è il primo robot completamente autonomo utilizzato da ŠKODA nell’impianto di Vrchlabí.
Creare la mobilità del futuro non vuol dire solamente progettare prodotti innovativi, ma anche cambiare il modo in cui si costruiscono. E per farlo bisogna andare oltre i concetti industriali tradizionali, adottando quelli dell'industria 4.0. La digitalizzazione dei processi produttivi è alla base della trasformazione, e tutti i Brand del Gruppo Volkswagen stanno lavorando in tal senso: un esempio concreto viene dallo stabilimento ŠKODA di Vrchlabí, in Repubblica Ceca, dove è ufficialmente entrato in servizio un robot trasportatore completamente autonomo, in grado di destreggiarsi senza alcun intervento esterno.
È lo stadio più recente dell’evoluzione di un compito in apparenza semplice e ripetitivo, che però in passato necessitava dell'impegno costante di una persona e che si è via via modernizzato con l’utilizzo di carrelli automatici che facevano affidamento su linee guida magnetiche posizionate sotto al pavimento o su altre infrastrutture specifiche.
Robot come quello impiegato da ŠKODA possono trasportare fino a 130 kg di carico e sono in grado di riconoscere gli ostacoli che trovano lungo il proprio tragitto, modificandolo di conseguenza - e in tempo reale - in base alle informazioni che ricevono dall'ambiente circostante. In questo modo il trasporto di materiali all'interno dell'impianto è non solo più efficiente e più veloce, ma anche e soprattutto più sicuro.
Per imparare il percorso, il robot ha solamente bisogno di essere guidato la prima volta attraverso un joystick o un tablet, dopodiché è in grado di agire in autonomia - merito della tecnologia avanzata di cui è dotato: grazie a sensori e scanner laser è in grado di riconoscere altri veicoli, oggetti e persone. Il sistema di controllo calcola la velocità di avvicinamento e capisce se c'è una possibilità di impatto; in questo caso la macchina cambia percorso, oppure si ferma. Se lo stesso ostacolo viene incontrato più di una volta, il robot lo capisce e modifica il tragitto in maniera permanente.
Il nuovo robot ŠKODA è completamente elettrico e ha l'autonomia necessaria per coprire tutti i 16.000 metri quadrati dello stabilimento. Compie 120 viaggi al giorno e totalizza 35 km di spostamenti tra il centro di misurazione meccanica e i macchinari per la lavorazione.
Il Brand ceco utilizza anche altri robot nell'impianto di Vrchlabí, in particolare per la produzione delle trasmissioni. In questo caso, le macchine supportano i tecnici specializzati in una delle operazioni più delicate: l’installazione dell’attuatore. Altri robot si occupano invece di rifornire i macchinari con i componenti necessari e di riportare i contenitori vuoti nel magazzino.
L’incremento della produzione si traduce in un maggiore utilizzo delle capacità degli stabilimenti e, inevitabilmente, in un maggiore “traffico” all’interno delle aree di produzione. In questo contesto, il ruolo del robot completamente autonomo è ancora più rilevante, perché contribuisce al costante miglioramento della sicurezza sul lavoro e aiuta a minimizzare le situazioni di rischio.
Fonte: ŠKODA Auto