Michael Mauer, Responsabile del Design del Gruppo Volkswagen racconta quali opportunità offrono ai designer la mobilità elettrica e la trasformazione digitale.
“Lo schema tecnico delle auto tradizionali deve sempre fare i conti con la presenza del motore: un grosso blocco di metallo con cui confrontarsi. Nelle auto elettriche, invece, le dimensioni e il posizionamento di motore e batterie permettono un'architettura totalmente diversa. Le batterie si trovano in basso, sotto al pavimento; il baricentro si abbassa e la dinamica migliora. Nel prossimo futuro il pianale diventerà completamente piatto e non creerà vincoli per lo sviluppo della parte superiore del veicolo�.
“Tra designer si parla spesso di come dovrebbero essere le auto, anche quelle sportive�, continua Mauer. “Tutti abbiamo idee molto precise e consolidate. Ma tenendo presente che d'ora in poi avremo molta più libertà , alcuni concetti cambieranno in un modo che non abbiamo mai visto finora�.
Un esempio concreto è quello relativo alle dimensioni esterne, “quanto è grande l'auto e quanto spazio offre al proprio interno�, spiega Mauer. �Prendiamo la Volkswagen I.D.: è grande come una Golf, ma ha lo stesso spazio a bordo di una Passat�.
Un altro tema è quello dei comandi, che diventeranno sempre più intuitivi grazie ai controlli gestuali e vocali che andranno a sostituire pulsanti e manopole. “Questa semplificazione potrebbe sembrare un passo indietro, ma sarà tutto molto più semplice e razionale, anche se ci vorrà un po' di tempo per abituarsi�, prosegue il Responsabile del Design del Gruppo Volkswagen. “Credo che in futuro molti clienti decideranno quale vettura comprare in base a quello che offrirà il suo abitacolo, mentre le forme esterne passeranno in secondo piano. Ovviamente, come designer continueremo a essere molto attenti allo stile della carrozzeria, ma potremo concentrarci molto di più sugli interni�.
Fonte: TOGETHER.net – Volkswagen AG