Smart factory e IoT: SEAT apre le porte all’industria 4.0
Con la quarta rivoluzione industriale, l'Internet of Things (IoT) entra nel campo dei processi produttivi, rivoluzionandoli e rendendo gli stabilimenti sempre più smart.
Raggiungere l'obiettivo di una mobilità efficiente, sostenibile e alla portata di tutti non vuol dire solo progettare auto all'avanguardia, ma anche costruirle in maniera efficiente.
Per questo è importante avere i migliori processi produttivi, in cui ogni piccola parte è funzionale nel definire un insieme perfetto. SEAT ha imboccato la strada della trasformazione implementando strumenti e tecnologie che caratterizzeranno le industrie del futuro.
Tecnologie all'avanguardia
Automazione avanzata, robotica di supporto, veicoli a guida automatizzata, esoscheletri, realtà virtuale, stampa 3D o realtà aumentata: sono solo alcune delle tecnologie innovative impiegate da SEAT e fanno già parte del lavoro quotidiano nello stabilimento di Martorell.
Qui il lavoro è organizzato sul modello delle smart factory: l'innovazione è la colonna portante, mentre i dati digitali e l'Internet of Things sono le materie prime principali.
Dalle macchine alle persone
Implementare questa visione non comporta solo modificare i processi, ma anche insegnare alle persone un nuovo modo di lavorare.
I concetti dell'industria 4.0 sono quindi sempre più vicini ai collaboratori SEAT. Il brand spagnolo è già un punto di riferimento in quanto a produttività, e continua a progredire verso il futuro.
Lo stabilimento del futuro
A Martorell si stanno realizzando gli ultimi dettagli del magazzino più automatizzato di tutta la Spagna. Un locale alto 43,7 metri, in grado di gestire 119.000 scatole di componenti con procedure automatizzate al 100%.
Allo stesso tempo sono in corso i lavori per rendere la manutenzione dello stabilimento completamente predittiva entro il 2025.Ciò significa che gli interventi verranno effettuati solo quando necessario, ottimizzando e rendendo più efficiente il lavoro. Altre innovazioni riguardano l’introduzione di nuovi strumenti, come nuovi pacchetti software e hardware nei reparti produzione e logistica.
L'importanza dei dati
Digitalizzare i processi significa sicuramente renderli più efficienti, ma anche generare una grande mole di dati che a loro volta creano valore, perché rendono disponibili grandi quantità di informazioni su tutto il ciclo produttivo. Ecco perché si tende ad affermare che i dati sono le nuove materie prime, una reale fonte di valore che genera i processi e permette di digitalizzare l'azienda.
Fonte: SEAT S.A.