L’esperienza audio in auto: come interviene il software?

Ogni viaggio è pieno di suoni: dal motore elettrico alla musica, fino alla voce del sistema di navigazione e agli assistenti digitali. Ma in che modo l'esperienza audio a bordo di un veicolo è collegata al software?

Per spiegarlo, partiamo da un esempio pratico: mentre stiamo ascoltando una canzone sullo smartphone, questa va in pausa perché abbiamo aperto un messaggio vocale. Questo succede perché su dispositivi come gli smartphone i segnali audio sono solitamente prodotti da una singola app alla volta. In un’auto, invece, il numero di segnali sonori prodotti contemporaneamente è molto più alto. E ciò richiede un'orchestrazione complessa, che consideri da 50 a 100 canali contemporaneamente: dalla riproduzione musicale al controllo vocale, all'intrattenimento ad alta definizione, alla telefonia, le istruzioni di navigazione, gli avvisi in auto e così via. Tutte queste sorgenti audio devono essere messe a punto rispetto alle altre, in base alla rispettiva linea di modelli e al sistema audio di riferimento, per creare la migliore esperienza acustica possibile per conducente e passeggeri.

Più sorgenti audio, un unico framework sonoro

In passato, ogni sistema di bordo che emetteva suoni funzionava separatamente. Oggi, i veicoli moderni dotati della nuova architettura elettronica E³ 1.2 come Audi A6 e-tron, utilizzano un framework audio centrale chiamato soundCUBE, che opera nel cuore del sistema di infotainment e gestisce in modo intelligente un'ampia gamma di funzioni audio. Progettato per elaborare e adattare i segnali audio all'ambiente del veicolo, il software controlla tutto: dai livelli di volume ai paesaggi sonori complessi.

L’obiettivo del sistema è creare un paesaggio sonoro armonioso che, allo stesso tempo, garantisca che i messaggi importanti non vengano ‘oscurati’. Accelerando, ad esempio, le impostazioni della musica e delle istruzioni di navigazione verranno regolate in background. In questo modo, il sistema garantisce che il suono rimanga chiaro e perfettamente bilanciato rispetto alla situazione di guida.

Su misura per le caratteristiche del veicolo

Un fattore chiave nello sviluppo di soundCUBE è stata la scalabilità, come spiega Manfred Eberth, Responsabile Audio di CARIAD: “Il nostro software audio consente un'elaborazione di alta qualità, che si integra perfettamente con qualsiasi hardware. Con il nostro framework e la nostra suite di strumenti, ogni brand del Gruppo può differenziare e personalizzare le proprie esperienze sonore, semplificando al contempo la scalabilità della tecnologia su diversi modelli”.

E proprio la scalabilità del framework consente agli ingegneri del suono di adattare l'esperienza acustica al carattere unico di ogni brand e di ogni sistema audio, ottimizzando ogni parametro audio con alta precisione e valutando le prestazioni in diverse condizioni. Da una configurazione con cinque altoparlanti a disposizioni con oltre 20 altoparlanti e amplificatori aggiuntivi: un unico framework garantisce chiarezza e ricchezza del suono in tutti gli scenari di guida e su tutti i modelli.

"Il suono è una parte importante dell'identità del brand Audi. I nostri ingegneri del suono e partner tecnologici lavorano per offrire un suono perfetto, che determini l'esperienza di guida dei nostri clienti" spiega Klaus Brummet, Responsabile dei Sistemi Audio in Audi. "Con soundCUBE abbiamo una soluzione altamente integrata e affidabile, fondamentale per offrire funzioni sonore su misura".

Zone sonore per esperienze audio personalizzate

soundCUBE consente inoltre di creare zone sonore. L'elevata integrazione di varie sorgenti sonore in un unico framework permette di sviluppare funzioni specifiche come il surround personale e le impostazioni degli annunci di navigazione e della telefonia, tutti regolabili individualmente in base alle preferenze. Per esempio, nella nuova Audi A6 e-tron, il conducente può concentrarsi sulle istruzioni di navigazione provenienti dagli altoparlanti integrati nel proprio poggiatesta, senza disturbare il passeggero anteriore che nel frattempo effettua una chiamata sfruttando gli altri altoparlanti sistemati nel poggiatesta del suo sedile.

Fonte: CARIAD

VGI | U.O. Responsabile: VP | Data di creazione: data dell’articolo | Classe 9.1