Una nuova generazione di esperti per la gamma elettrica I.D.
Il Future Electronic Engineer Program (FEEP) coinvolge 100 giovani ingegneri e lavoratori specializzati. L'obiettivo? Prepararsi al lancio di 27 modelli su base MEB in tutto il mondo.
La mobilità elettrica è uno dei pilastri della TOGETHER Strategy del Gruppo Volkswagen, che con la Roadmap E ha fissato obiettivi ben precisi: entro il 2025 saranno introdotti 80 nuovi modelli a batteria, ed entro il 2030 l’offerta ai clienti comprenderà almeno una versione elettrica per ognuno dei circa 300 modelli che compongono la gamma del Gruppo.
Nei prossimi quattro anni ben 16 impianti in tutto il mondo saranno dedicati esclusivamente alla produzione di veicoli elettrici. Il brand Volkswagen ha un ruolo fondamentale in questo contesto: alla fine del 2019, a Zwickau (Germania), sarà infatti avviata la produzione della gamma I.D., la nuova generazione di veicoli 100% elettrici basati sulla piattaforma modulare elettrica MEB.
Una svolta importante, che richiede una nuova organizzazione e, soprattutto, nuove competenze. A tal proposito, Volkswagen ha lanciato un programma di training specifico per l’e-mobility: con il Future Electronic Engineer Program (FEEP), 100 giovani ingegneri e lavoratori specializzati provenienti da tutto il mondo verranno formati come esperti di alto livello. Lavoreranno nella pianificazione, nello sviluppo dei modelli elettrici, nel centro di pre-serie e nello sviluppo elettronico.
Il nuovo programma, promosso da Volkswagen in collaborazione con le Università locali, è stato ufficialmente avviato nella Pilot Hall di Wolfsburg, parte della Divisione Produzione e Logistica del Brand, e coinvolge anche altri stabilimenti in Cina, Brasile, Argentina, USA e Messico.
L'importanza dell'inizio della produzione
Il FEEP è uno dei programmi formativi di specializzazione più completi nel settore. Nei prossimi due anni andranno gestiti circa 80 avvii di produzione, i veicoli saranno sempre più digitalizzati e con i modelli MEB la sfida diventerà ancora più complessa. Per questo servono specialisti dell’avvio di produzione, che possano fornire supporto locale agli stabilimenti in caso di necessità e che assicurino un buon inizio delle operazioni. L’obiettivo è sviluppare volumi produttivi importanti, mantenendo gli elevati requisiti di qualità attuali.
27 modelli elettrici in 3 anni
Thomas Ulbrich, Membro del CdA Volkswagen con responsabilità per l’e-Mobility, sottolinea le dimensioni dell’offensiva: “Nei prossimi tre anni, Volkswagen avvierà la produzione di 27 modelli elettrici di quattro Marche in tre regioni del mondo. Nel solo stabilimento di Zwickau verranno prodotti i modelli di tre Brand del Gruppo. Ecco perché le nostre fabbriche MEB in tutto il mondo avranno bisogno di giovani ingegneri che abbiano familiarità con i requisiti di produzione della nuova architettura e, allo stesso tempo, un’esperienza pratica significativa”.
Un percorso graduale e completo
Di norma, i partecipanti ai programmi di “vehicle informatics” o “data logistics” hanno già completato un percorso di studi orientato alla pratica professionale. Inizialmente riceveranno una formazione di base sull’avviamento presso la Pilot Hall di Wolfsburg, per poi lavorare su progetti già in atto come la prima compatta I.D.; successivamente frequenteranno workshop intensivi e saranno coinvolti in progetti sempre più complessi. Saranno infine assegnati all’estero, dove si occuperanno dell’avvio di produzione beneficiando dell’assistenza pratica di tutor altamente qualificati ed esperti di livello elevato, che forniranno il loro aiuto su base volontaria.
Fonte: Volkswagen AG