David Aguilar è un giovane inventore che ha sviluppato la sua prima protesi da bambino, entrando anche nel Guinness World Record, e non ha mai smesso di innovare. Con SEAT condivide l'ambizione di progettare nuove soluzioni per la vita di tutti i giorni.
Ci sono persone che cercano sempre di superare i propri limiti, come David Aguilar. Nato con la sindrome di Poland, a soli 9 anni ha progettato la prima protesi per il suo braccio destro usando le costruzioni. A quella ne sono seguite altre fino ad arrivare all'attuale, la quinta, che David ha presentato al NASA Cross Industry Innovation Summit quando aveva 19 anni.
Hand Solo - questo è il suo soprannome - detiene anche un Guinness World Record per il "Primo braccio protesico Lego funzionale" e sta studiando bioingegneria per contribuire a migliorare la vita di altre persone. Uno spirito di innovazione che è esattamente lo stesso di SEAT.
Spirito innovativo
SEAT del resto è il principale investitore industriale spagnolo in ricerca e sviluppo, e ha lo sguardo proteso al futuro con l'intento di creare soluzioni di mobilità all'avanguardia. "Per me, visitare questa azienda è un'opportunità per parlare da un innovatore all'altro" racconta con soddisfazione David durante la sua visita al Centro Tecnico SEAT, che dispone della tecnologia più avanzata per le attività di ricerca e sviluppo.
David ha condiviso la propria storia con alcuni specialisti SEAT. “Ho progettato la protesi in modo digitale e poi l'ho costruita poco a poco, con i pezzi che avevo in casa. Usando un piccolo sensore di pressione, posso far muovere il braccio e la mia mano si apre e si chiude allo stesso tempo".
Modificare lo status quo“Anche i nostri progetti iniziano con un design 3D” spiega Teresa Forradellas, Responsabile dello Sviluppo dell'elettronica del telaio, mostrando uno schermo e poi il punto esatto dove si inserisce il radar per i sistemi di assistenza alla guida. “Come nella tua protesi, anche noi abbiamo utilizzato un sensore per le funzioni Travel Assist e Adaptive Cruise Control (ACC), per incrementare la sicurezza delle nostre auto grazie al rilevamento di ostacoli, altri veicoli e persino pedoni” aggiunge Forradellas parlando con David, che ama ispirare gli altri a cambiare lo status quo. “L'importante è lottare per la tua idea, contro ogni previsione. È come se qualcuno ti dicesse che l'auto del futuro non può volare”. |

Guardare al futuro“Per chi sviluppa sistemi di assistenza alla guida, innovazione significa pensare di passare all'auto autonoma” spiega Oriol Mas, Responsabile dei Sistemi di assistenza alla guida, mostrando a David Aguilar una piccola riproduzione robotizzata delle telecamere e dei sensori a ultrasuoni utilizzati per rilevare l'ambiente circostante. “Ciò che abbiamo in comune con David è che non siamo soddisfatti della realtà di oggi e siamo costantemente alla ricerca di nuove soluzioni” aggiunge Mas, rivolgendosi poi a Hand Solo: “La tua passione erano i set di costruzioni e li hai usati per creare le tue protesi. Il nostro è progettare la mobilità e per questo applichiamo l'innovazione su tutta la linea”. |

Progresso continuo
“Hai realizzato cinque diverse protesi e ne hai continuamente migliorato le funzioni. Noi facciamo lo stesso, lavorando intensamente su ogni progetto per continuare a progredire” commenta Teresa.
“Io e SEAT condividiamo lo stesso principio di innovazione. Realizzo protesi per migliorare la qualità della vita delle persone e qui fanno esattamente lo stesso con i loro veicoli” conclude David, che ha tenuto un seminario per i collaboratori SEAT promuovendo il lancio di INNOVA, una piattaforma digitale inedita che connette persone, idee e progetti. Uno spazio dove promuovere nuovi modi di lavorare basati sulla co-creazione, seguendo un modello di start-up ed esplorando nuove possibilità di business e sinergie.
Fonte: SEAT S.A.