Alla scoperta del porto di Emden: da qui salpano le auto del Gruppo
Il porto di Emden è il cuore della logistica del Gruppo Volkswagen. A guidare le operazioni due ‘lupi di mare’: Torben Stadtaus e Dieter Stomberg. “Questo è il lavoro dei nostri sogni. Perché il mare è qui, ogni giorno, davanti a noi”.
“Ogni volta che imbocco la strada per il porto non posso fare a meno di sorridere”. Torben Stadtaus lavora a Emden. Lui e il suo collega Dieter Stomberg amano il loro lavoro. Torben e Dieter sono due capitani, anche se ormai hanno smesso di navigare: gettate le ancore, ora lavorano nella Logistica del Gruppo Volkswagen. Oggi i loro ‘passeggeri’ sono i container che arrivano da ogni parte del mondo: il loro lavoro consiste nella supervisione delle attività operative del porto tedesco di Emden, a pochi chilometri dai Paesi Bassi, da dove ‘salpano’ le auto del Gruppo Volkswagen.
La qualità in primo piano
Oltre a gestire le attività portuali e a controllare le navi dal molo, Stadtaus e Stomberg definiscono gli standard qualitativi che costituiscono parte integrante di tutti i contratti con i fornitori di servizi. “Descriviamo nel dettaglio come guidare, stivare e fissare i veicoli”, spiega Stadtaus. Un lavoro estremamente delicato, ma che a lui non pesa: “Da 15 anni, ogni giorno, mi siedo e ammiro la vista sul molo. Non posso immaginare di lavorare in un posto migliore”, racconta Stomberg descrivendo le sue mansioni che, nel tempo, sono cambiate radicalmente: entrambi, infatti, hanno solcato molti mari e, ancora oggi, potrebbero prendere il largo. Un capitano, in fondo, lo è per sempre.
La nuova vita dei due capitani
Grazie ad anni di esperienza in mare aperto e al comando di imbarcazioni cargo, conoscono bene ogni singola procedura di carico e scarico: a differenza di alcuni anni fa, però, i capitani di oggi sono chiamati a dotarsi di competenze tecniche in diversi campi, per esempio in quello digitale.
“Sono cresciuto a bordo delle navi”, ricorda Stomberg. “Fin da piccolo navigavo da una parte all’altra del mondo”. I suoi genitori, infatti, possedevano una compagnia di spedizioni proprio a Emden. Poi l’inizio della carriera: prima semplice marinaio per Hapag-Lloyd, poi ispettore allo stivaggio per l’azienda dei trasporti di Emden. Quindi l’approdo al Gruppo Volkswagen. Anche Stadtaus, nato nello Schleswig Holstein, il più settentrionale degli stati federati della Germania, è cresciuto vicino al mare: “Mi ha sempre affascinato. Entrare in Marina è stato quasi inevitabile”. Smessa l’uniforme, ha iniziato a lavorare come portuale addetto alle operazioni di stivaggio nel porto di Amburgo, guidando auto sulle navi. Poi l’ingresso nel Gruppo Volkswagen, dove lavora da quasi sette anni: “Allora cercavano a Braunschweig un professionista per la gestione dei rischi, un ingegnere, un ufficiale di rotta. Mi sono detto ‘hai tutte le carte in regola per questi incarichi’ e così mi sono candidato”. Ma dopo cinque anni lontano dal mare, la nostalgia si è fatta sentire. Così a gennaio 2017 è nata la coppia Stomberg-Stadtaus.
Una squadra perfetta nel porto di Emden
Stomberg e Stadtaus vengono da percorsi diversi: per questo si integrano alla perfezione, come una vera squadra. Ognuno coordina il proprio settore e si intendono in un attimo. Il trasporto marittimo può sembrare un lavoro come un altro. “Devi semplicemente assicurarti che tutto funzioni” osserva Stomberg. L’unico “problema” è che a entrambi manca quella sensazione di libertà che solo la navigazione è in grado di dare. “Per questo ho comprato una barca”, spiega Stomberg, “per poter salpare in direzione delle isole ogni volta che ne sento il bisogno”. In questo lavoro, a prima vista, c’è poco del romanticismo associato al mare. “Ma quando sorge il sole, tra le onde, la luna è ancora alta in cielo. Con una tazza di caffè caldo in mano, mentre tutti ancora dormono, dal molo puoi contemplare sfumature di colori che non sapevi nemmeno che esistessero”. Un momento unico “che però dura solo 15 minuti. Perché poi arrivano un carico, le prime e-mail, le richieste di una compagnia di navigazione... ”. Però quei 15 minuti, con una tazza di caffè in mano e la brezza che arriva dal mare, sono qualcosa che può ripagarti di ogni fatica.
Fonte: Volkswagen AG